L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – No, non è una rimonta

Sì il Como è andato in vantaggio e il Milan ha vinto 2-1, ma la dinamica non è stata quella della rimonta. Nelle rimonte tu sei sotto per episodi, l'avversario si chiude e tu  fai attacchi su attacchi pancia a terra. Milan-Como è stata una partita complessa, aggrovigliata tecnicamente e tatticamente, con la proposta di gioco e il calcio posizionale dei lariani che sono unici in Italia. Se l'abbiamo vinta questa partita, è perchè siamo riusciti a rimanere lucidi. Non l'abbiamo vinta con le carambole e i cross, ma tenendo l'equilibrio dietro perchè il Como ti attaccava anche in dieci e con gol figli di giocate d'alta scuola.

I due assist e i due gol per qualità di visione e di tocco riconciliano con la nostra maglia il palato fino dei tifosi Milanisti. Ma anche le azioni corali e i tocchi morbidi della traversa colpita da Tijji e con il palo sfiorato sempre dal regista della Nazionale olandese sono due di quelle combinazioni che sono, come si diceva una volta, "da San Siro". Tutto bene dunque. Il Mister Conceicao ci sta mettendo anima e cuore e se la merita. Mi piacerebbe vedere una volta dall'inizio Fofana-Bondo. Oggi Gimenez si è sacrificato, non siamo mai stati stanziali nell'area di rigore del Como e non era la sua partita. Per tornare a parlare di classifica, cosa che oggi non possiamo fare, dobbiamo fare unasola coa: vincere a Napoli.