COSI' NO...

L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – Ma che c’entra lo Scudetto?

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msuma Editor 
L'anima autolesionistica della squadra torna a spuntare fuori quando meno te l'aspetti...Qualcuno se ne approfitta...

C'è qualcosa che non va. E che rispunta a intervalli regolari. Nell'anima di questa stagione. Nella testa di questa squadra. Un qualcosa di atavico che riguarda tutti. Non solo Theo. E che si azzererà alla fine di questa benedetta stagione e che andrà corretto in estate. A Firenze 1-1 buco di Tomori e gol viola. A Bergamo vacatio di Emerson Royal e gol di Lookman. Contro il Genoa due palle-gol grandi così di Morata, niente. Contro il Cagliari lo stesso dicasi per Abraham, niente. A Zagabria gol regalato da Gabbia e rosso balordo a Musah. A Rotterdam, errore di Maignan. Feyenoord ritorno, ecco Theo. Prima o poi tutti, nessuno escluso. Ma a Zagabria si poteva anche accettare, un episodio. Pesante, meno introiti e due partite in più, ma passi. Contro un Feyenoord posticcio, rimaneggiato, in crisi, fare tutto noi tra gol all'andata e rosso al ritorno quando sei in controllo totale, allora no, allora significa andarsela a cercare. Se questa cosa, brutta e autolesionistica non finisce, diventa dura puntare qualsiasi obiettivo. Se i posti Champions saranno quattro e non cinque, bisognerà preparare una nuova stagione di lotta con la Juventus e magari con l'Atalanta, tenendo conto che anche Lazio, Fiorentina e Bologna contano e possono togliere punti a tutti. Ma stasera fa troppo male porre questi temi. Ne riparleremo.

Mi spigheranno anche poi perchè il solito ambiente autoreferenziale, formidabile produttore di narrazioni puntute e maestrine, abbia tirato fuori in una serata di autolesionismo Champions lo "smantellamento" della squadra dello Scudetto. A parte che nel Milan di oggi ci sono Maignan, Tomori, Gabbia, Theo, Leao che hanno costituito l'impalcatura dello Scudetto. Ma poi scusate, i dichiaratori un tanto al tocco non avevano sancito che era stata l'Inter a regalare quello Scudetto, impossibile da perdere contro Messias e Saelemaekers??? Quindi per non farci criticare dovevamo avere ancora 3 anni dopo Messias e Saelemaekers? Eppoi, quella squadra in Champions League aveva fatto 4 punti in 6 partite. Questa ne ha fatti 15 in 8 partite, prima di smarrirsi fra i suoi danni collaterali autoprodotti. Pensiamo a migliorare e a mettere a posto questa squadra, non a prestare il fianco ai regolatori di conti.