EMPOLI-MILAN 0-2

L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – L’unico modo di essere il Milan

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msuma Editor 
L'editoriale su Empoli-Milan prende in esame vari aspetti e vari spunti

Il Milan ha un solo modo di essere se stesso, di abitare nella propria essenza più profonda e più pura: quello di essere bello, elegante e ammantato. Le partite come vedremo sono tutte controverse e problematiche, ma certi attimi di Milan-Roma e di Empoli-Milan sono stati da Milan vero, che ti incanta e ti mozza il fiato con la sua bellezza che risalta ancora di più nella divisa total white. Siamo tanti ad essere forti, e siamo forti. E con Walker (...scusate deglutisco, Walker!) e Musah iniziamo ad essere in tanti anche utili e di sostanza. La partita di Empoli, per come si era messa, a dicembre e a gennaio non l'avremmo vinta mai ma proprio mai. Invece, ancora sullo 0-0 e in parità numerica, pur con tutta l'apprensione con cui ci si mette in gioco quando è in campo la squadra dei  nostri ragazzi, ci si chiedeva interiormente non "se" avremmo segnato, ma "come", "quando" e già che ci siamo "con chi".

Empoli-Milan: l'editoriale continua...

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Gli arbitraggi di Abisso e Pairetto sono sempre un pò particolari rispetto alla media e fra Como ed Empoli ne abbiamo avute un paio di riprove. Ma quello che manca davvero all'appello è il rosso a Cacace su Walker dopo 8 minuti di gioco: piede alto, rischio di far male, tacchetti fra stinco alto e ginocchio. Incredibile non intervenire. Dopo questo rosso mancato, diventa difficile comprendere cosa debba fare un giocatore della Serie A italiana per essere espulso...E la casistica, la giurisprudenza del campionato, si è arricchita nel secondo tempo, col groviglio regolamentare dell'espulsione di Tomori. Dunque, se c'è fuorigioco si lascia andare e se c'è il gol si annulla tutto. Ma se c'è un secondo giallo, il provvedimento disciplinare ha la priorità sul fuorigioco. Buono a sapersi, è tutto molto strano ma va bene così...

La domenica post Empoli-Milan sarà tutta sul gol di Rafa, sulle magie di Joao e sul gollone di Santi. Ma non cambio cavallo e non cambio linea: l'efficace, il decisivo, il crocevia, con due assist due, è ancora una volta lui, Christian Mate Pulisic.