Inter in finale, grazie a una rete decisiva di Davide Frattesi nei supplementari. Questo successo ha suscitato un'ondata di entusiasmo tra i tifosi nerazzurri e ha alimentato il dibattito social e non su un presunto "modello Inter" da seguire per il Milan. Tuttavia, ritenere che questa vittoria rappresenti una lezione universale per i rossoneri è una visione miope e riduttiva.
MODELLI DA SEGUIRE O MENO
La vittoria Inter sul Barcellona non è una lezione per il Milan: ecco perché

Un percorso diverso
—L'Inter ha raggiunto la finale di Champions League per la seconda volta in tre anni, consolidando una presenza costante nelle fasi avanzate del torneo europeo. Al contrario, il Milan è stato eliminato ai playoff della competizione, segnando un grosso passo indietro rispetto alle aspettative. Le differenze nei percorsi delle due squadre evidenziano che ogni club ha le proprie dinamiche e necessità. Sebbene l'Inter possa fungere da esempio di resilienza e determinazione, ogni squadra deve seguire il proprio cammino, adattando le strategie alle proprie caratteristiche e risorse.
La retorica del "modello Inter"
—L'idea che il Milan debba imitare l'Inter per avere successo in Europa è una semplificazione che non tiene conto delle specificità di ciascun team. La retorica del "modello Inter" rischia di oscurare la necessità di un progetto tecnico e dirigenziale chiaro e coerente per il Milan. Invece di cercare di replicare il successo altrui, il Milan dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo delle proprie potenzialità, investendo in un settore giovanile forte, in una gestione economica oculata, in una visione strategica a lungo termine e in scelte forti e coraggiose a tutti i livelli, meridiani e paralleli del globo milanista compreso.
La vittoria dell'Inter contro il Barcellona è stata un'impresa straordinaria, ma non deve essere vista come una formula universale di successo. Il Milan ha le proprie sfide da affrontare e, piuttosto che cercare di emulare i rivali cittadini, dovrebbe concentrarsi sulla costruzione di un progetto solido e sostenibile che rispecchi la propria identità e ambizioni. Solo attraverso un percorso autentico e mirato, il Milan potrà tornare a competere ai massimi livelli in Europa. Quell’Europa che è la casa ideale del Diavolo. Lo dice la Storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA