
Nel calciomercato estivo 2025, l’attenzione generale è rivolta ad attacco e centrocampo, ma il reparto che rischia di subire la trasformazione più profonda nel Milan di Allegri 2.0 è la difesa. Una rivoluzione silenziosa, ma potenzialmente totale.
Il reparto meno chiacchierato
Nel calciomercato estivo 2025, l’attenzione generale è rivolta ad attacco e centrocampo, ma il reparto che rischia di subire la trasformazione più profonda nel Milan di Allegri 2.0 è la difesa. Una rivoluzione silenziosa, ma potenzialmente totale.
Nella possibile retroguardia a quattro che Massimiliano Allegri potrebbe disegnare per la prossima stagione, nessuno dei titolari dell’annata precedente sembra destinato a conservare il posto. L’unica incognita resta Strahinja Pavlovic: il centrale serbo potrebbe ancora partire titolare, ma molto dipenderà dalle mosse in entrata sul mercato.
MILAN, ITALY - DECEMBER 15: Emerson Royal of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and Genoa at Stadio Giuseppe Meazza on December 15, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Per quanto riguarda i terzini, la rivoluzione appare inevitabile. Kyle Walker non verrà riscattato, mentre Emerson Royal sembra prossimo alla cessione. Sul lato sinistro, invece, la partenza di Theo Hernandez, dopo sei stagioni in rossonero, appare ormai scontata. Gli unici terzini con qualche possibilità di restare sono il giovane Davide Bartesaghi, talento emergente del vivaio, e Mattia Terracciano, apprezzato per la sua duttilità.
Discorso simile anche per quanto riguarda i centrali difensivi del Milan, con una distinzione importante: nessuno degli attuali quattro viene considerato un vero e proprio esubero, ma ad eccezione di Matteo Gabbia, nessuno è ritenuto incedibile.
MILAN, ITALY - MAY 25: Matteo Gabbia of AC Milan in action during the Serie A TIM match between AC Milan and US Salernitana at Stadio Giuseppe Meazza on May 25, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Su Malick Thiaw si registra l’interesse concreto del Bayer Leverkusen, mentre per Fikayo Tomori ci sono stati diversi sondaggi da club di Premier League. Strahinja Pavlovic, infine, è nel mirino del Crystal Palace, che sembrerebbe avrebbe messo sul piatto un’offerta da 30 milioni di euro per il centrale serbo. Di fronte a proposte convincenti, le porte di Milanello potrebbero aprirsi per tutti, tranne che per Gabbia, l’unico vero punto fermo per Allegri.
Sul fronte entrate, i nomi accostati al Milan sono tanti ma, ad oggi, nessuna trattativa risulta realmente avanzata. Da Udogie a Cambiaso, passando per Kiwior, Zinchenko e il giovane talento Doué, tutti profili graditi ma nessuno vicino alla firma. L’impressione è che la dirigenza rossonera stia lavorando con attenzione, valutando ogni mossa in modo ponderato.
Il nuovo Milan di Allegri prenderà forma partendo proprio dal dalla difesa, lontano dai riflettori, ma con decisione. La nuova identità del reparto difensivo sarà uno dei temi centrali dell’estate rossonera e, forse, della stagione che verrà.
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