STIMOLI E RAPPORTI UMANI: LA BASE DI UNO SPOGLIATOIO SANO

La conferma di Jovic deve passare da quella di Conceicao

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
Conceicao ha dimostrato di poter rigenerare anche gli esuberi, facendoli diventare punti fermi del Milan e questa qualità ce li hanno solo i grandi allenatori

Siamo in Italia e come giusto che sia, nel bel Paese quando si parla di calcio i giudizi sui giocatori, allenatori o squadre cambiano da un giorno all'altro. Alcune volte basta una partita, mentre ci sono casi eccezionali in cui possono bastare semplici dichiarazioni. O siamo tutti pesci lessi, oppure veniamo trattati da tali perché in fin dei conti abbocchiamo tutti. 

Ora... Voi direte: "Tutto questo pensiero riguarda Jovic, Conceicao o il Milan?" La risposta è no e il ragionamento è semplice. Giocatore, Mister o Club non stanno facendo credere, con frasi di circostanza, che all'improvviso Jovic sia un fenomeno o Conceicao debba essere rinnovato o che il Milan stia navigando in acque europee.

È il mondo intorno il focus. E questo lo dico perché, se, come per magia, i giudizi su Jovic siano completamente cambiati dopo 3-4 partite, sarebbe giusto anche parlare di chi ha permesso a Jovic di raggiungere questo livello. Il merito non è del calciatore. L'attaccante serbo ha servito un piatto, che però ha condito perfettamente Conceicao e di questo se ne parla poco o per nulla ed è grave, se non gravissimo, quasi al punto tale da batter i pugni sul tavolo.

Anche qui la spiegazione è semplice. Perché è così grave non esaltare Conceicao per quel che sta mostrando Jovic? Ci troviamo in una stagione molto negativa e molto triste per tutto il Milan. E in una stagione dove anche internamente i giocatori sono sempre meno motivati (in queste ultime settimane la considerazione può esser diversa vista la Finale di Coppa Italia), riuscire a far risorgere dall'oscurità un talento come Luka Jovic non è un'impresa facile. 

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Ci vuole un grande allenatore per far questo. Ricordiamo la stagione di Jovic fino a quando arriva Conceicao? 

Fuori dalla lista europea, mai in campo se non nella gara d'esordio contro il Torino e per qualche minuto nel mese di settembre. Fuori forma per oltre 5-6 mesi e poi a gennaio avrebbe potuto salutare Milanello e il Milan andando al Monza.

Solo un grande allenatore riesce in un momento così difficile per tutto il Milan e ancor più difficile per il calciatore, in questo Jovic, a valorizzare un talento nascosto che ha problemi fisici e mentali.

È facile provare a esaltare le qualità di Leao, Pulisic, Reijnders, Fofana&co dopo qualche partita negativa, ma recuperare praticamente un esubero?

Da questo si deve capire come Conceicao può essere un allenatore importante per il gruppo squadra, in quanto in grado di rigenerare in contesti difficili giocatori che fino a quel momento era pur difficile chiamarli tali.

E ora arriviamo al titolo: "La conferma di Jovic passa da quella  di Conceicao". Anche qui nessun volo pindarico, non bisogna pensare di fantasia, basta la logica. E la mia personale risposta arriva con una domanda rivolta a voi. Vi immaginate che Jovic venga confermato in un Milan senza Conceicao dopo che lo stesso tecnico portoghese gli ha ridato una chance, l'ha rigenerato, lo ha reso protagonista e lo ha fatto riconoscere anche dai tifosi come l'attaccante più forte del Milan? Come potrebbe ripartire Jovic senza lo stimolo Sergio? Lascio a voi la riflessione