La fase finale della stagione

L’inizio della fine: la stagione non è finita per il Milan

Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 
Gli ultimi due mesi di stagione del Milan

La stagione si avvia inesorabilmente verso la fase finale, ma due competizioni sono ancora in corso per il Milan e meritano la giusta attenzione.

Si tratta naturalmente della Serie A e della Coppa Italia, con un quarto posto ancora matematicamente raggiungibile e una semifinale di Coppa Italia da affrontare con determinazione. Nella speranza di rivivere emozioni simili a quelle vissute il 6 gennaio a Riyad.

Dal momento in cui inizierà Napoli-Milan fino all’ultima partita della stagione, Milan-Monza, trascorreranno esattamente 56 giorni. In questo arco di tempo si disputeranno nove incontri di Serie A e almeno due di Coppa Italia, con una media di circa cinque giorni tra una partita e l’altra. Un intervallo adeguato per preparare al meglio ogni sfida, un'opportunità che il Milan non ha mai avuto fino agli inizi di marzo.

Tutti in casa rossonera avrebbero preferito continuare a gestire il fitto calendario di impegni. Purtroppo, la sciagurata gara di ritorno contro il Feyenoord a San Siro ha compromesso irrimediabilmente questa possibilità per il Milan.

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Concludere questa stagione nel miglior modo possibile avrà una duplice valenza. Oltre all’ovvio valore per l’annata in corso, in cui il confine tra una buona, una discreta e una pessima stagione è davvero sottile, c’è anche la necessità di non compromettere e svilire la prossima stagione.

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Un'assenza dalle competizioni europee non è mai un evento naturale per una squadra che, nella sua storia, ha conquistato 7 Champions League in diverse epoche. Infatti il Milan è stato il primo club italiano a vincere il massimo trofeo continentale nella stagione 1962/1963 e il penultimo a farlo nel 2006/2007. In questo arco di tempo, è stata di gran lunga la squadra europea più vincente dopo il Real Madrid.

Molti diranno: 'Sì, ma sono 18 anni che il Milan non alza l’ambito trofeo.' Vero, è un dato statistico innegabile. Tuttavia, questa lunga assenza dalle vittorie non ha in alcun modo scalfito il fascino e il blasone del Milan in Champions League.

L’obiettivo deve essere quello di fare il possibile per disputare la Champions League anche nella prossima stagione, senza però trascurare la Coppa Italia.Un trofeo nazionale di prestigio, ancor più rilevante considerando i derby che attendono il Milan.

Insomma, 56 giorni decisivi, da dentro o fuori, a partire da Napoli. Un campo che rievoca dolci ricordi, uno su tutti: il 1° maggio 1988.

Ora spetta al Milan il compito di crearne di nuovi.