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"Se vuoi vincere il campionato, deve avere un centravanti che faccia 20 gol". Questa frase è diventata un mantra assoluto tra i tifosi. L’assunto è il seguente: se vuoi competere per vincere, non si può prescindere da un attaccante che faccia 20 reti. Ma è davvero così? Onestamente credo che questa “sentenza” sia basata più su una fallace convinzione che su una analisi credibile delle cose. A mio modo di vedere, una squadra che vuole stare stabilmente fra le prime o comunque provare a vincere lo scudetto, deve seguire solo un unico mantra: prendere pochi gol e blindare la difesa. Sul tema i numeri degli ultimi anni sono lì a confermare quanto dico; negli ultimi 10 anni, 9 volte ha vinto il campionato la squadra che ha subito meno gol. Più che una teoria insomma, un vero e proprio elemento fattuale non contestabile.
Cosa è accaduto negli ultimi due scudetti vinti dal Milan? Nella stagione 2010-2011 il Milan di Massimiliano Allegri ebbe la migliore difesa della Serie A e vinse il campionato con Zlatan Ibrahimovic, centravanti titolare, che mise a referto 14 gol. Nel 2021-2022, il Milan di Stefano Pioli che vince il campionato contro l’Inter ha la miglior difesa della Serie A ed il suo centravanti titolare, Olivier Giroud, realizzò 11 gol.
Anche il Napoli campione d’Italia, nella stagione scorsa, ha vinto il campionato con la miglior difesa e senza il capocannoniere. Il suo centravanti, Romelu Lukaku, ha segnato “soltanto” 14 gol. Certo poi ci sono anche i casi di squadre che hanno vinto lo scudetto avendo anche il capocannoniere; la costante comunque è sempre stata rappresentata dalla solidità difensiva.
I numeri quindi dimostrano che non è necessario avere una prima punta che compete per il titolo di capocannoniere per vincere il campionato. Serve invece avere una difesa forte, che subisce pochi tiri in porta e pochi gol. I numeri possono dimostrare un dato di fatto, ma non saranno mai in grado di scalfire i luoghi comuni. D'altronde, "le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche giurate della verità”.
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