ORDINE, Il nuovo Ibra: gli presentano il conto del mercato ma…

di Franco Ordine -

C’è un altro Ibra che si aggira tra i vialetti di Milanello e gli uffici di casa Milan. Il nuovo Ibra sembra più inserito (finalmente verrebbe da aggiungere) nel nuovo ruolo, sembra più presente in tribuna, protagonista dell’ultimo mercato invernale, e capace di mettere un punto anche in fatto di politica calcistica.

Dopo mesi...

Mesi passati a invocare una parola, un lamento, magari una sola, banale protesta, i tifosi rossoneri hanno sentito, come musica per le loro orecchie, l’intervento di Zlatan in occasione della presentazione di Joao Felix subito dopo la sfida di Empoli. E qui il partner di Cardinale ha affrontato di petto il tema degli osceni errori commessi da Pairetto, assistente e varista (Serra, ve lo ricordate dopo Milan-Spezia? ndr) informando della decisione di scrivere una lettera all’Aia dopo aver affrontato il fischietto durante l’intervallo. Qualcuno dirà finalmente. E a ragione visto che Simone Inzaghi -sotto la pressione del duello con Conte e il Napoli- ha colto al volo l’occasione di un fallo non fischiato nel derby per montare il caso mediatico, raccolto e rilanciato per una settimana dalla batteria interista.

P.S.: ora che Ibra ha cominciato a raccogliere qualche consenso, gli è stato presentato il conto del mercato di riparazione fatto “con l’ausilio di Mendes”. A dire il vero il contributo di Mendes è avvenuto solo per l’affare Joao Felix, suo assistito. Che strano però: quando a casa Milan, epoca Paolo Maldini, scorrazzavano Giuffrida e Riso, andava tutto magnificamente!