- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Le cronache di mercato danno ormai vicinissimo al Milan l’arrivo del centravanti nigerianoVictor Boniface. L'operazione dovrebbe essere in prestito oneroso (5 milioni di euro), con un diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro.
Fra i tifosi in molti pongono dubbi, assolutamente legittimi, sulla tenuta fisica di Boniface che, negli ultimi due anni, ha subito alcuni infortuni muscolari che ne hanno limitato il rendimento. Inoltre, alcuni sostengono che il Milan, sul centravanti, stia facendo la scelta meno onerosa. Ma è davvero così?
I numeri del mercato, quelli inerenti il differenziale entrate/uscite del club rossonero, potremo giudicarli soltanto dal 1° settembre in poi. Semmai il tema è un altro. I dati sulle presenze e sui gol delle alternative a Boniface sono davvero così impietosamente superiori? Andiamo nel dettaglio.
ISCRIVITI AL NOSTRO FANTACALCIO CON CHIAMARSI BOMBER E FANTALGORITMO. OGNI GIORNATA PUOI VINCERE UNA MAGLIA DEL MILAN O 100 EURO DI BUONI ALLO STORE DEL CLUB ROSSONERO. IL COSTO DI ISCRIZIONI È DI SOLI 20 EURO. CLICCA AL LINK QUI: https://www.fantalgoritmo.it/milanisti-channel/?utm_source=web
I nomi più ricorrenti sono quelli di Dusan Vlahovic e di Rasmus Hojlund. Andiamo a vedere i loro numeri realizzativi negli ultimi due anni. Vlahovic ha giocato 82 partite, realizzando 35 gol. Media di 0,42. Hojlund ha giocato 95 partite, realizzando 26 gol. Media di 0,27. Di contro Boniface, nello stesso arco temporale, ha giocato 61 partite, realizzando 32 gol. Media di 0,52.
I numeri confermano che i problemi fisici nell’ultimo biennio hanno condizionato il rendimento di Boniface portandolo a disputare soltanto una media di 30 partite a stagione. Tuttavia, gli stessi numeri, ci dicono che sul piano realizzativo Victor Boniface è senza ombra di dubbio il migliore fra i tre con una media realizzativi di tutto rispetto, appena superiore ad un gol ogni due partite.
Se il Milan avesse voluto optare per una scelta votata al risparmio, non avrebbe mai speso 5 milioni di euro soltanto per il prestito del giocatore. A giugno infatti sarebbe stato molto più semplice esercitare l’opzione di rinnovo unilaterale sul contratto di Luka Jovic, il quale avrebbe percepito anche uno stipendio inferiore a quello che prenderà Boniface.
Ovvio che dietro l’operazione c’è una copertura (il semplice diritto di riscatto) contro il margine di rischio che il centravanti nigeriano possa non fare bene. In ogni caso, 5 milioni di euro per un prestito sono un segnale tangibile della volontà del Milan di investire, successivamente, altre soldi, qualora il ragazzo dimostri di essersi lasciato alle spalle i troppi problemi muscolari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA