Giuntoli: anche Elkann fa l’americano, con una sola differenza…

di Franco Ordine -

A volte il tempo, oltre che essere galantuomo per definizione, è capace di offrire inattesi scenari. Basti pensare alla rivoluzione che sta avvenendo in casa Juve, a pochi giorni dalla fine della stagione e confrontarla con quello che accadde nel 2023 a Casa Milan.

Cosa accade oggi

Qui l’ingegnere Elkann -che non è americano e rappresentante di un fondo, anzi ha investito soldi suoi per rifinanziare la Juve- dopo aver dato carta bianca a Cristiano Giuntoli e avergli consentito un mercato da 150 milioni in estate e una correzione invernale ancora onerosa, ha

mandato a casa Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori più stretti perché responsabili del risultato deludente collezionato.

È esattamente quello che accadde al Milan quando Cardinale mandò a casa Maldini e Massara. L’unica differenza -e qui c’è l’errore di casa Milan- è che Giuntoli è stato sostituito da Comolli e da Chiellini, cioè da gente che ha fatto calcio e da un garante della juventinità. Al Milan ciò non avvenne e ne hanno pagato le conseguenze!