Gattuso verso la panchina azzurra, tra scetticismi e rispetto: storia di valori, sacrifici e coerenza fuori dal campo.
Una cosa è certa: Rino Gattuso gode della stima di molti, ma non può averla da parte di tutti. Fatta questa doverosa premessa, si può passare ad analizzare la forte dichiarazione di Riccardo Montolivo, ex capitano del Milan, nei confronti di una leggenda rossonera: Gennaro Gattuso.
Riccardo Montolivo, intervenuto durante «Calciomercato - L’Originale» su Sky Sport, ha espresso la sua opinione su Gennaro Gattuso, soffermandosi più sulla persona che sull’allenatore: “Diciamo che non è una persona che gode della mia stima. Però mi auguro che faccia bene. Non vedere la Nazionale per la terza volta al Mondiale sarebbe straziante”.
Molte testate, così come numerosi giornalisti affermati, danno ormai per certo l’approdo dell’ex centrocampista rossonero sulla panchina azzurra. Una scelta forte, in un momento delicato e decisamente complicato sotto ogni punto di vista. Forse proprio una situazione del genere può rappresentare il contesto ideale per un uomo - prima ancora che un allenatore - dotato di una spiccata levatura morale e dignità. Giudizi insindacabili, poiché provenienti da molteplici voci nel corso della carriera di Gattuso, prima da calciatore e poi da tecnico.
Gennaro Gattuso prima uomo e poi allenatore di calcio
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Come dimenticare il caso dell’Ofi Creta, quando, dopo le dimissioni, Gattuso pagò di tasca propria gli stipendi ai suoi ex giocatori: quasi 50.000 euro in assegni. Oppure nel post partita di Cittadella-Pisa del 17 dicembre 2016, quando non riuscì a parlare della partita, troppo scosso dalla situazione del club toscano: “Sapete cosa mi dà veramente fastidio? Avere gente di 50 anni che piange perché non sa come pagare il suo mutuo. Devo far finta di non vedere la gente che lavora senza contratto, oppure il mio staff che non prende lo stipendio da febbraio e ha famiglia. Quanto può durare tutto questo?”.
O ancora, quando da allenatore del Milan, al termine della stagione 2018/2019, accettò una rescissione consensuale rinunciando a 2,5 milioni netti per il 2019/2020 e a 3 milioni per il 2020/2021, con un risparmio complessivo per il club di 11 milioni di euro lordi. Un gesto compiuto per permettere al suo staff di percepire l’intero stipendio fino al 2021: circa 5 milioni di euro lordi distribuiti in 24 mensilità.
Episodi che raccontano più di mille parole chi è davvero Gennaro Gattuso. Uomo, ex calciatore, allenatore e futuro commissario tecnico della Nazionale Italiana di Calcio.