Gattuso nuovo CT dell’Italia: Tonali, che si è sempre ispirato a lui, vede realizzarsi il suo sogno azzurro.
Partiamo dall'ufficialità: La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver conferito l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana a Gennaro Gattuso. L’allenatore calabrese sarà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.
Archiviate le formalità, si può entrare nel vivo della notizia: l’Italia aveva bisogno di un tecnico come Gattuso. Un uomo dal profilo forte, capace di unire competenza, passione e senso di appartenenza. In una parola: cuore. Quello che serve per riportare gli Azzurri sulla strada giusta, quella che porta al Mondiale del 2026, dopo anni di smarrimento.
La sua nomina è un messaggio chiaro: si riparte dai valori, dal sacrificio, dalla grinta che troppo spesso sono mancati. Gattuso è un volto riconoscibile, uno che parla la lingua della gente e che non ha mai nascosto l'orgoglio di rappresentare l'Italia. Non sarà una rivoluzione tattica, ma una rivoluzione d'anima, dove chi indosserà l’azzurro dovrà prima di tutto meritarselo.
Tonali: "Mi ispiro a Gattuso. Un sogno se mi allenasse..."
—
Nel nuovo corso azzurro, un nome spicca subito: Sandro Tonali. Il legame tra lui e Gattuso è evidente. Due figli calcistici del Milan, due spiriti combattenti, accomunati da un profondo rispetto per la maglia azzurra e da una visione identitaria del calcio.
La dichiarazione di Tonali del gennaio 2019 torna oggi di stretta attualità: "Essere allenato da Gattuso? “Per me sarebbe un grandissimo piacere, sarebbe una cosa che ho sempre sognato da bambino, sono sempre stato tifoso del Milan. E poi mi ispiro a lui”
Ebbene Sandro, quel sogno è diventato realtà. Come spesso accade nelle storie più belle del calcio, le strade del destino s’incrociano proprio quando devono. Gattuso riparte dall’Italia, l’Italia riparte da Gattuso. In questo contesto Tonali potrebbe essere il simbolo perfetto di questa rinascita. E come direbbe Vasco… come nelle favole.