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Che Youssouf Fofana fosse un calciatore fondamentale per l'equilibrio del Milan di Massimiliano Allegri era chiaro fin dalle prime partite stagionali. Le ultime tre uscite hanno ulteriormente confermato il suo valore. I rossoneri, privi del centrocampista francese, risultano più vulnerabili: numeri e statistiche non mentono mai.
Infatti nelle ultime tre partite ufficiali, Lazio-Milan di Coppa Italia, Torino-Milan e Milan-Sassuolo di Serie A, i rossoneri hanno subito cinque goal, mostrando una fragilità difensiva impensabile fino a qualche settimana fa. Il segreto, o per meglio, il punto di forza, ha un nome e un cognome ben definiti: Youssouf Fofana.
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Nel Milan di Allegri, Fofana ha un duplice ruolo: coprire le avanzate avversarie, permettendo a Saelemaekers di attaccare con tranquillità, e avanzare quando necessario, creando scompiglio nell'area avversaria. Sebbene all'inizio della stagione Allegri avesse pronosticato un buon numero di goal sia da Fofana che da Loftus-Cheek, bisogna considerare che comunque il contributo realizzativo di Youssouf non è mai stato rilevante nel corso della sua carriera, perché finalizzare non rientra proprio nelle sue caratteristiche principali.
L'impegno, però, non manca mai. La sua volontà di incidere sulle partite con una marcatura personale è evidente, ma la precisione nei tiri non è proporzionata alla tenacia mostrata per novanta minuti. Lo scorso anno, con Paulo Fonseca, Fofana ha spesso dovuto reggere da solo il centrocampo, compensando le folate offensive degli avversari. Questo perchè lo splendido Tijjani Reijnders della passata stagione non ha mai brillato per costanza e peso difensivo. Questo impegno lo portò a un calo fisico nella seconda parte di stagione e a un conseguente rallentamento delle ambizioni rossonere, che conclusero l'annata all'ottavo posto.
In questa stagione, seppur con compiti leggermente diversi, l'importanza di Fofana resta elevatissima. Eppure, la considerazione del suo ruolo spesso non riflette l'impatto tangibile che ha sul campo.
L'arma segreta del Milan si chiama Youssouf Fofana: invisibile, ma indispensabile.
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