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Ad un certo punto della scorsa stagione, venivano gli attacchi di panico all'idea di giocare anche una sola partita senza Youssouf Fofana. Era il centrale di centrocampo, correva e tamponava, su e giù per il campo, a destra e a sinistra. Non era il suo ruolo, il suo vero ruolo è più quello di quest'anno. Ma il rendimento è cambiato, di tanto in tanto la diga, il baluardo di un anno fa oggi fa acqua, si perde gli avversari e Delprato fa gol. Lasciamo stare i tiri in porta su cui ironizzano i social, il vero tema è: il grande interditore di un anno fa nella zona centrale del campo, fa fatica a difendere nel vivo dell'area di rigore?
L'inserimento del difensore del Parma è stato completamente perso da Fofana, per il quale parliamo di ricadute: ad esempio, sulla spettacolare rovesciata di Bonazzoli, autore del 2-1 nel match perso contro la Cremonese, alla prima giornata, sul cross di Pezzella è il centrocampista francese a non stare attaccato alla punta avversaria.
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Inoltre Fofana sul piano offensivo ha avuto più occasioni da gol sbagliando molto sotto porta e fermandosi al gol del 2-0 di Udine, mentre da guardiano del faro rossonero a Parma come in altre occasioni si è lasciato passare davanti a Delprato senza intuire il pericolo un attimo prima del pareggio definitivo degli emiliani.
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