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ALTRO LEADER CHE SALUTA

Addio romantico a Florenzi: il Milan saluta la radio dello spogliatoio

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Saluta un altro leader del Milan che ha vinto lo Scudetto. Nonostante l'ultima stagione, caratterizzata da un lungo infortunio, Spizzi è sempre stato un leader vocale nello spogliatoio rossonero...
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Oggi, lunedì 30 giugno 2025, il Milan saluta ufficialmente anche Alessandro Florenzi. Il contratto è scaduto, ma il legame resta eterno. Leader silenzioso ma presente, uomo spogliatoio, punto di riferimento emotivo per il gruppo: Spizzi non ha mai avuto bisogno della fascia per essere capitano.

Florenzi lascia il Milan: non solo un calciatore, ma un cuore che batteva per tutti

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Con un semplice ma potentissimo messaggio pubblicato dal club con tanto di video – "Leader in campo e fuori: grazie di tutto, Spizzi!" – il Milan rende omaggio a una figura che ha lasciato un segno autentico, umano, profondo.

Florenzi ha incarnato la milanesità con passione, spirito di sacrificio e ironia. Jolly in campo, fratello maggiore nello spogliatoio, ha saputo unire generazioni, lingue e caratteri. Sempre pronto a dire la cosa giusta, ad alzare il tono quando serviva, ad abbassarlo quando era il momento di ascoltare. È stato il ponte tra campo e panchina, tra chi entrava per la prima volta a Milanello e chi ci aveva già vinto tutto.

Ciao, radio dello spogliatoio

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Ci sono giocatori che si ricordano per i gol. Altri per i trofei. Poi c'è chi si ricorda per il rumore che lasciava dentro. Alessandro Florenzi è stato il suono continuo del gruppo. Una voce sempre accesa. Nei corridoi di Milanello, negli spogliatoi dopo una sconfitta, nei pullman verso San Siro, la sua risata, la sua battuta, la sua energia erano un sottofondo costante. Era lui la radio dello spogliatoio.

Parlava, incitava, sdrammatizzava. E quando non parlava, ascoltava. Ha saputo unire, scaldare, motivare. E lo ha fatto sempre: anche quando non giocava, anche quando era infortunato (come in questa disgraziata stagione), anche quando avrebbe avuto tutti i motivi per arrabbiarsi. Oggi quella radio si spegne. Ma non il segnale. Perché il suono di Spizzi resta. Vive nei ricordi dei compagni, nei sorrisi dei tifosi, negli spazi che ha riempito di amore per questa maglia.

Addio romantico a Florenzi: il Milan saluta la radio dello spogliatoio- immagine 2

Grazie Spizzi, per sempre uno di noi

Grazie per ogni corsa, ogni consiglio, ogni parola fuori dai microfoni. Grazie per essere stato l’anima rossonera quando le luci erano spente. Grazie per averci insegnato che si può essere leader anche solo con un sorriso sincero e una risata contagiosa. Il Milan ti saluta oggi, ma tu rimani per sempre nel cuore di tutti noi. Ciao Spizzi, grazie di tutto.