UN GIRONE DI RITORNO DA VINCERE

Conceicao, il Milan e la Serie A, un nuovo inizio

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Con l’inizio del girone di ritorno e la prima partita di Serie A per Conceicao si respira un’aria da prima di campionato in pieno gennaio
Redazione Milanistichannel

- Di Gaetano de Santis

La partita di San Siro contro il Cagliari rappresenta l’inizio della nuova stagione targata Sergio Conceicao. La strepitosa ed indimenticabile parentesi della Supercoppa rimarrà per molto nei cuori e nella mente dei tifosi rossoneri, ma oramai rappresenta il passato.

Il presente ed il futuro sono il Cagliari, il Como e la Juventus il tutto in 7 giorni. Sarà una settimana cruciale per le ambizioni e velleità dei rossoneri, un filotto potrebbe rendere intrigante questa seconda metà di stagione. Non è semplice, nessuno pensa lo sia, benché meno mister Conceicao, il quale ha ammonito i suoi in conferenza stampa dichiarando con vigoria “Un club che ha vinto 19 Serie A e 7 Champions non può avere la pancia piena per una Supercoppa.”.

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Conceicao: "Nessuno ha la pancia piena"

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Tutti devono remare nella stessa direzione, ossia risalire la classifica e puntare a rientrare nelle prime 4, così da garantire una continuità sportiva attualmente parzialmente compromessa dalla corrente classifica di Serie A.

Il mese di gennaio decreterà se i rossoneri saranno in grado di rientrare tra le prime 8 classificate in Champions League e se avranno quella forza d’animo necessaria per recuperare i punti persi per strada nella prima parte di stagione.

Per concludere, l’aria che si respira a Milanello sembra diametralmente opposta rispetto a quella di appena due settimane fa, dove qualcosa sembrava essersi rotto tra staff tecnico e calciatori.

Con Conceicao la vera novità è rappresenta da quell’unità d’intenti dispersa durante la gestione Fonseca, dove dopo grandi prestazioni seguivano sempre partite da dimenticare ad essere buoni.

Ora la speranza è che queste sensazioni non restino solo tali, ma si trasformino in punti e prestazioni che riavvicinino definitivamente i tifosi rossoneri al Milan, come ai vecchi tempi del Pioli is on fire, quando San Siro ribolliva semplicemente al suono di una canzone del 1996.

 

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