Camarda show: segna 4 gol non in due partite, ma in 90 minuti

Il talento c'era, lo percepivano già tutti. Tra tecnici, compagni di squadra, ex giocatori, opinionisti, dei del calcio come Zlatan. Tutti pronti a proteggerlo e osservare ogni suo movimento. Aveva bisogno solo di tranquillità, di riflettori spenti, ma soprattutto di continuare a giocare senza quelle pressioni feroci che in questo momento stanno avvolgendo il Milan e a lui non avrebbero fatto bene.

C'è chi dice che l'anno scorso sia stato un anno gettato all'aria. Troppi su e giù tra le varie categorie. Troppe panchine. Negli spezzoni di gara, in cui Francesco Camarda, ha messo piede sul campo, per lo più sul prato verde di San Siro, si è però vista tutta la sua fame. Quella voglia di entrare e far cadere lo stadio, segnare. Francesco c'è andato vicino più volte, segno di come nonostante pochi minuti giocati, il feeling con la porta non sia mai cambiato, sia rimasto sempre lo stesso, come se fosse già un veterano.

Camarda e la notte di Champions League contro il Brugge

La notte più bella, quella contro l'acerrimo rivale Brugge... Quella rete gli è stata tolta per nulla e il sogno di segnare il suo primo gol in Champions League, con il Milan, tra i professionisti è svanito.

Calma però, perché Camarda, adesso al Lecce sa che una stagione da fenomeno basterebbe per tornare e prendersi nuovamente il Milan, chissà se da titolare. Di certo però la prossima volta in Champions Francesco non vorrà più sbagliare.

Camarda e il Milan: una stagione di crescita

La passata stagione non è stata, quindi, gettata al vento. Camarda è cresciuto, ha lavorato sul fisico e dal punto di vista mentale un anno come quello vissuto dal Milan, tra fallimenti sportivi e contestazioni dei tifosi, non può che averlo fatto maturare ancor più velocemente.

La pressione è stata alle stelle, anche se è stata quella amara, non una pressione che si sente prima di una gara importante, decisiva che si ha il timore di sbagliare. Serve però tutto nella vita di un calciatore e il fatto che Francesco l'abbiamo, in parte, già vissuto a 17 anni può far capire come la passata stagione sia stato un step quasi necessario nella sua crescita. 

Lo show con il Lecce: 4 gol tra Natz e Spezia

Adesso a Lecce, pronti via, è già Camarda show. Due gare, contro Natz e Spezia 4 gol, ma Francesco ha giocato solo 90 minuti e quindi si può già iniziare a contare: una rete ogni 22.5 minuti. 

Il Milan lo aspetta, ora Camarda può crescere in tranquillità