
A questo punto prima di entrare nel merito servirebbe un'altro genere di domanda. "Non è che dietro l'account del Brugge c'è l'ormai famosa Stefanie?
L'ELEGANZA NON È PER TUTTI
A questo punto prima di entrare nel merito servirebbe un'altro genere di domanda. "Non è che dietro l'account del Brugge c'è l'ormai famosa Stefanie?
Quando il tutto assume caratteri grotteschi a dir poco infantili che non rispecchiano, non solo un club calcistico, ma il mondo del lavoro, la professionalità, la prima cosa che si pensa è quella di essere su scherzi a parte.
La telenovela Jashari, forse arrivata alle battute finali adesso, se è diventata tale non è di certo a causa del Milan. I tifosi contestano il modus operandi delle trattative, il fatto di non aver subito portato l'offerta dai 32.5 ai 35 milioni come richiesti dal Brugge da oltre un mese, ma tutto questo è il cuore pulsante di una negoziazione, del calciomercato, delle discussione tra i due club. Quante situazioni simili sono accadute nella storia del calcio?
Ora, è proprio quel "tra due" che oggi non esiste più. Apprendere, non da fonti dirette questo bisogna anche specificarlo, che dopo le prime e uniche dichiarazioni ufficiali del Direttore Sportivo del Milan, Igli Tare, il Club Brugge sia rimasto sorpreso, infastidito e addirittura spiazzato è a dir poco surreale.
Il Milan l'unico errore che ha fatto e ritornare dal Brugge dopo la situazione De Ketelaere, ma se Jashari gioca dai belgi e Allegri è incantato dalle sue qualità cosa si può fare di diverso?
Perché immagino già il tifoso, se avesse appreso che il Milan non avrebbe acquistato per scelta un calciatore che piace al proprio allenatore. Ecco... direi che ci siamo intesi. Ora andiamo oltre.
Il Brugge in un mese di trattativa con i rossoneri, dopo i tanti rialzi per Jashari, ne contiamo tre, non ha mai risposto nel merito e in modo diretto al club o ai dirigenti del Milan.
In una delle oltre 4 settimane di telenovela - che a questo punto scegliete voi il genere, se Drama o comedy, addirittura si parla anche di ghosting su whatsapp da parte di alcuni dirigenti del Brugge.
Gli stessi dirigenti e amministratori delegati che comunicano le loro richieste tramite mezzo stampa, con interviste preconfezionate, come se il Milan oltre ad aver offerto, di base fissa 2.5 milioni di euro in meno, mica 10-20, avesse quasi rapito Jashari, tenendolo rinchiuso nei sottoscala di Milanello.
Lo stesso Club Brugge che dopo un'amichevole, tramite il capitano della squadra indica la cifra di 40 milioni di euro per Ardon, perché sennò so guai...
Poi, perché non bastava il capitano, parla anche l'allenatore: "Tutto sarà più chiaro" la dich
Al party di mercato mancavano il magazziniere e il giardiniere del Club e perché no, visto che stiamo ballando, anche il Presidente del Consiglio del Belgio.
Di fronte a tutte queste comiche che a giudicarle non sono neanche da club dilettantistico, c'è un Milan che ha sempre fatto il Milan.
Attesa, educazione, trasparenza ed eleganza. Tutto in una semplice e unica dichiarazione ufficiale di Igli Tare, arrivata solo alla fine della trattativa e in cui conferma un rialzo della parte fissa e una modifica dei bonus, rendendoli più facili da raggiungere.
Nessuna polemica, nessuna frecciatina, anzi lo stesso Tare ha anche comunicato che i rapporti tra i club siano buoni. Il Milan non è mai scaduto nel becero, almeno di questo i tifosi dovrebbero essere contenti.
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