I NUMERI PARLANO CHIARO

Milan, ecco il dato sulla difesa del Verona che fa ben sperare i tifosi…

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
La squadra allenata da Paolo Zanetti, prossima avversaria dei rossoneri in campionato, ha una retroguardia tutt’altro che di ferro…
00:20 min

Siamo nell’antivigilia di Verona-Milan e il clima tra i tifosi milanisti non è proprio sereno... Andando a curiosare tra i numeri pre-partita, però, c’è un dato che può rendere quantomeno ottimista il popolo rossonero e Paulo Fonseca.

Il dato

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Il Verona, infatti, ha la seconda peggior difesa dei top cinque campionati europei.

La squadra di mister Paolo Zanetti, avversaria del Diavolo venerdì sera alle 20.45, ha incassato ben 39 gol in 16 sfide di campionato. Tra Bundesliga, Liga, Ligue 1, Premier e Serie A solo gli inglesi del Wolverhampton hanno preso più reti (40) dei gialloblù da agosto a oggi.

Ecco le peggiori 7 difese d’Europa

Wolverhampton (19esimo in Premier League dopo 16 giornate) – 40 gol subiti

Verona (17esimo in Serie A dopo 16 giornate) – 39 gol subiti

Holstein Kiel (17esimo Bundesliga dopo 14 giornate) – 37 gol subiti

Southampton (20esimo in Premier League dopo 16 giornate) – 36 gol subiti

Bochum (18esimo in Bundesliga dopo 14 giornate) – 35 gol subiti

Valladolid (19esimo in Liga dopo 17 gare giocate) – 34 gol subiti

Saint-Étienne (16esimo in Ligue 1 dopo 15 giornate) – 34 gol subiti

Paolo Zanetti dopo Parma-Verona 2-3

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Il tecnico degli scaligeri nella conferenza stampa del Tardini domenica scorsa: “Questo è l'assetto giusto a livello tattico? Potremmo aprire mille discorsi – ha risposto l’allenatore del Verona –. La strada ora è questa, ho cercato di metter tutti a proprio agio. Con questo sistema alcuni fanno fatica a trovare, altri sono più a loro agio. Ci aspettano partite difficili, in Serie A bisogna saper stare dentro le difficoltà con la testa giusta.

Altrimenti si è sempre in discussione, anche se perdo settimana prossima contro il Milan. E' importante come affronteremo il Milan, con che testa e con che cuore. Dobbiamo avere il dna del Verona, che ritengo sia il mio, quello del direttore sportivo. Siamo stati degni della piazza e della tifoseria. La strada è quella, oggi i ragazzi son stati come noi e si son tolti questa soddisfazione”.

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