La vigilia nerazzurra

Inter, Inzaghi in Conferenza stampa: “Conceicao dà verticalità al Milan”

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Inzaghi e Lautaro hanno parlato nella conferenza stampa di vigilia della finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan. Sarà il primo derby del 2025. Ecco tutte le dichiarazioni dei nerazzurri
Roberto Scerra Redattore 

Dopo la vittoria per 2-0, nella semifinale di Supercoppa italiana contro l'Atalanta, il tecnico Simone Inzaghi e Lautaro Martinez hanno parlato alle ore 8.30 italiane in occasione della conferenza stampa che precede la finale col Milan.

La gara si giocherà lunedì 6 gennaio 2025 alle ore 20:00 allo stadio Al-Awwal Park di Riyad.

Le parole di Inzaghi e Lautaro Martinez pre finale di Supercoppa Italiana:

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A Inzaghi: L'ultima sfida con Conceicao è stata tiratissima. E' il migliore avversario che potessi trovare adesso o il peggiore? Poiché, quando una squadra cambia allenatore da sempre qualcosa in più.

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"Senz'altro. Il derby è una partita particolare, emozionante. Ci sarà il primo trofeo della stagione in palio, il tredicesimo che mi gioco da quando sono a Milano e sono state tutte partite differenti. Il derby ci ricorda gare meravigliose, ad esempio quella del 22 Aprile. Chiaramente, ci ricorda anche l'ultima dove abbiamo meritato di perdere. Cercheremo dunque di non commettere gli stessi errori. Sappiamo che il Milan ha cambiato allenatore, ma i i giocatori sono i medesimi."

A Inzaghi: Quanto questa partita può indirizzare il resto della stagione? Tu e Conceicao vi siete mai più parlati da quel Porto-Inter?

"No, non ci siamo parlati ne visti. Ma non è accaduto niente di particolare, c'era un ottavo di finale di Champions sentito in ballo. Anche perché con Sergio siamo stati tanti anni insieme, dove abbiamo condiviso vittorie e spogliatoio, e avuto un grande maestro in comune, Eriksson. Il quale ha condizionato tanti giocatori nel diventare poi allenatori."

A Inzaghi: Da quello che avete visto nella  semifinale, quanto e come è cambiato il Milan?

"C'è stata solo una partita a disposizione da analizzare. Ma i principi di Conceicao li conosciamo e l'abbiamo già incontrato. Da grande verticalità alle sue squadre, oltre che grande organizzazione. Abbiamo visto la semifinale, dove nel primo tempo la Juventus sembrava avere in mano la partita, poi però, il Milan ha fatto un grande secondo tempo e ha meritato di qualificarsi."

A Inzaghi: Quanto è importante per il gruppo e il gioco della squadra Lautaro Martinez?

"L'importanza di Lauti l'ho ribadita a più riprese. E' un grande capitano. Ha ereditato una fascia importante. L'altra sera ha fatto una grande partita, so però che è un attaccante, come lo sono stato io, e so cosa vuol dire non riuscire a segnare continuamente come ci ha sempre abituato. Lo vedo però tranquillo, lavora bene, l'altra sera ha fatto una grandissima partita, come anche le ultime in cui non ha fatto gol. "

A Inzaghi: Può risultare controproducente, il fatto che i compagni aiutino molto Lautaro a farlo segnare? Anche a costo di rinunciare ad occasioni proprie

"Penso che, tutte le mie squadre abbiano sempre cercato molto gli attaccanti per fargli segnare. La squadra sta cercando anche Thuram, Arnautovic, Correa e Taremi. Di volta in volta si cerca di concretizzare il più possibile, sapendo che in questo momento lo stiamo facendo tanto, anche con i centrocampisti e i difensori. Dobbiamo continuare così, soprattutto a produrre occasioni come stiamo facendo nell'ultimo periodo."

A Inzaghi: Riyad è stato un luogo di successo per l'Inter negli ultimi tre anni. Quante sarebbe speciale vincere tre Supercoppe di fila qui?

"Sarebbe importantissimo. Anche perchè sarebbe la quarta consecutiva all'Inter a la terza qui a Riyad. Nelle ultime due stagioni ha acquisito ancor più valore a parer mio, poiché se prima bastava vincere una partita, ora bisogna vincerne due in quattro giorni. Sappiamo poi che, domani avremo davanti a noi un avversario di valore e che avrà la nostra stessa voglia di vincere il trofeo."

A Inzaghi: Che sensazioni ti danno i tifosi qui a Riyad? Cosa gli prometti prima della partita di domani?

"Chiaramente ci fa piacere avere tanti tifosi anche qui a Riyad. Quello che promettiamo sarà di dare il massimo, pur sapendo ci saranno delle difficoltà e una squadra che avrà la nostra stessa voglia di vincere il trofeo."

A Inzaghi: Nel preparare la partita, pesa dipiù l'assenza nel Milan di Leao o di Thuram nell'Inter?

"Vediamo come andrà l'allenamento di oggi di Thuram, il quale cercherà di allenarsi. Ma come detto, quando torneremo, avremo sei partite in diciotto giorni. Non prenderemo dunque rischi ma valuetermo. per quanto riguarda Leao invece, è un giocatore importante, ma come ne abbiamo anche noi. Vedremo quindi domani sera chi sarà in campo."

A Inzaghi: C'è un giocatore in particolare del Milan su cui porrete particolare attenzione?

"Come detto prima, il Milan ha giocatori di qualità e quantità. L'abbiamo guardato ieri e lo faremo anche oggi con attenzione. Concentrandoci maggiormente però, su ciò che dovremo fare noi. Tenendo ben presente che l'avversario ha una rosa di qualità con ottimi giocatori di gamba e di strappo. Abbiamo analizzato anche il derby di andata nonostante ci fosse ancora come allenatore Fonseca. Ad ogni modo, sappiamo quello che dovremo fare, ponendo particolare attenzione su quando saremo in fase di possesso palla."

A Lautaro: Come stai, e quanto ti stimola questa finale contro l'unica squadra italiana con cui avete perso?

"Mi stimola tanto, perché è una finale e un derby. Sappiamo tutti quanto sia importante questa partita, è il primo obiettivo di quest'anno e giochiamo per vincerlo. Le statistiche le guardo poco, l'importante è che l'Inter vinca."

A Lautaro: I grandi attaccanti come te hanno dei momenti in cui la palla fatica ad entrare, anche in passato nei hai avuti, ma questo in qualche modo è differente anche per una condizione fisica e mentale?

"Sicuramente all'inizio si. Anche perché non ho riposato molto e non mi sono preparato come volevo anche per il poco tempo. Momenti così li ho vissuti, ma questo è il peggiore. Sono però tranquillo, anche se il gol non arriva, soprattutto perché ci sono altri compagni che stanno segnando."

A Lautaro: Una cosa che si nota in campo è che tutti i tuoi compagni riconoscono la tua autorità di capitano e cercano di farti segnare. Volevo chiederti se ciò, ti facesse piacere.

"Certo che si, il gruppo è importante. Perché riconoscono anche il lavoro che uno fa per la squadra. Come dico sempre, quando non segno cerco di dare il mio contributo alla squadra in altra maniera. A mio parere, sto facendo ciò e ne sono contento."

A Lautaro: Oltre a parlare di come ti senti, da capitano, come si sente la squadra di fronte a quello che può essere il primo trofeo dell'anno?

"Benissimo. Abbiamo recuperato le energie, anche se manca un giorno ancora e due allenamenti. Stiamo bene come gruppo e come squadra, il che è fondamentale, perché come ben sappiamo affrontiamo una squadra forte. Anche perché il Milan è l'unica squadra che ci ha battuto in campionato. Per noi, sarà una bella sfida da giocare, prepareremo la gara in queste ultime ore che mancano per togliere qualcosa al Milan e portare il trofeo a casa."

A Lautaro: Che impressione le ha fatto Juventus- Milan?

"L'abbiamo vista tutti insieme in albergo, abbiamo notato cose che il Milan faceva anche con Fonseca. In queste ore continueremo ad osservarli per preparare la gara. La Juve stava vincendo meritatamente, ma quando non chiudi le partite anche un episodio le può cambiare. Dobbiamo quindi, preparare anche la testa, perché i dettagli fanno la differenza, come visto appunto in Juventus-Milan."

A Lautaro: Quanto peserà un derby di Milano lontano da San Siro?

"Sicuramente non ci saranno tutti i tifosi che ci sarebbero stati a San Siro. Ma noi pensiamo alla gara, a fare bene e a vincere la partita che è quello che noi vogliamo."

A Lautaro: Quando hai segnato il gol della vittoria l'anno scorso, è stato particolarmente festeggiato dai tifosi qui presenti. Quanto ti dimostra la passione del calcio qui in Arabia Saudita?

"Venire a giocare in Arabia in questi anni, per noi, è stato importante. Soprattutto perché abbiamo portato la coppa con noi. Bellissimo anche perché ho segnato in tutte e due le finali qua. Domani ci sarà un derby, è dunque importante recuperare bene, considerando che quella con l'Atalanta è stata una partita fisica. Ma sono tranquillo, domani faremo una grande gara."