Allenatore? Gruppo degradato e senza forza mentale

Dalla Chat Whatsapp MilanistiChannel Sentiment -

Ma davvero si continuano a mitizzare le presunte doti taumaturgiche di Conte. Ma veramente si pensa che un gruppo chiaramente problematico possa miracolosamente guarire i suoi difetti caratteriali, ormai totalmente sedimentati, per mera imposizione delle mani? Qui abbiamo difetti evidenti: cali di attenzione, mancanza di approccio, carenze di leadership (che non si compra al calciomercato), mentalità discutibile, scarso attaccamento alla vittoria - e potrei continuare - che datano da Pioli, proseguite con Fonseca ed ereditate da Conceicao. La squadra che arriva in semifinale di Champions e gioca le due partite della vita senza scendere in campo, facendosi prendere a pallate dall’Inter. Scende in campo e prende 2 gol in 10 minuti e poteva prendere il terzo se il Var non avesse cancellato l’inesistente rigore dato a Lautaro. Capace di perdere 6 derby consecutivi senza la minima capacità di reazione, senza un briciolo di orgoglio. La squadra che arriva al quarto di finale con la Roma, perde l’andata e scende in campo con la testa vuota al ritorno n cui dovrebbe ribaltare il risultato. La squadra che si ritrova prima a marzo e si fa superare pareggiando 0-0 contro Torino e Bologna nell’anno in cui vince lo scudetto per un’impennats di rendimento clamorosa nelle ultime 7 partite. Questa squadra che non ha mai corretto i suoi ormai atavici difetti si trasformerebbe per miracolo grazie alle doti magiche di Conte. Un allenatore che oggi col Napoli ha appena fatto 3 punti in 4 partite giocandosi forse irrimediabilmente lo scudetto. Un allenatore che in Europa ha collezionato sempre brutte figure, che ha fallito al Tottenham, ha vinto uno scudetto all’Inter con un organico due categorie superiore a tutti dopo aver perso l’anno prima scudetto e Europa League. E cosa avrebbe Conte più di Conceicao? Uno che in Europa ha molto più standing di lui. Di un tecnico che nessun top club di premier considererebbe tra i top avendo un gioco vecchio e denotando forti limiti caratteriali.

Ma veramente ancora siamo a Conte?

Questo è un gruppo su cui si deve lavorare con pazienza e attenzione quotidiana. Ci vuole tempo, un lavoro certosino di sostituzione di certi elementi il cui rendimento è ormai fortemente degradato e la cui forza mentale è inesistente.

Non ha senso pensare al demiurgo (o presunto tale) che arrivi e risolva tutto. Questa è un’aspettativa ingenua e semplicistica. Chiunque nella vita e sul lavoro abbia guidato gruppi lo capisce perfettamente.