I tifosi milanisti ritrovano entusiasmo e ironia. Dopo anni di successi alla Juventus, il tecnico livornese ha l’occasione di scrivere un nuovo capitolo della sua storia rossonera. L’umore è alto, la sfida è grande.
Rullo di tamburi (e qualche "speriamo giochi meglio stavolta" sussurrato nei bar di Porta Ticinese): Massimiliano Allegri è di nuovo l’allenatore del Milan. Un ritorno che sa di amarcord, ma anche di rivincita. Dopo aver lasciato il Diavolonel 2014 tra perplessità e qualche rimpianto, il tecnico livornese rientra da una porta principale riaperta a furor di popolo - o quasi.
Milan, nostalgia e pragmatismo: bentornato Max
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L’annuncio ha acceso gli animi della tifoseria: l’umore è alle stelle, l’ironia pure. Dalle chat impazzite su WhatsApp ai forum rossoneri più longevi, è tutto un rimbalzare di battute e speranze. "Mai più Allegri" era un trend topic qualche tempo fa; oggi è "Con Allegri sì che si vince". I tempi cambiano, e anche le difese a tre o a quattro.
Per molti tifosi è il ritorno di un volto rassicurante. Per altri, un’occasione per mettere finalmente ordine dopo anni di esperimenti (alcuni anche con successo, ma altri più discutibili). Una cosa è certa: il Milan ha deciso di puntare sull'usato sicuro, ma con garanzia estesa.
Da Torino a Milano: missione "ordine e trofei"
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Allegri arriva con un curriculum da far tremare i polsi: sei Scudetti, cinque Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane, due finali di Champions, zero peli sulla lingua. L’obiettivo è chiaro: restituire al Milan quella solidità che nelle ultime stagioni è andata un po’ a corrente alternata. Niente fronzoli, poche parole, tante frasi fatte ma ben piazzate. E magari qualche vittoria sporca in più.
Dimenticatevi le lezioni di calcio spettacolo: torna l'era del "corto muso", dell’1-0 con gol al 78’ e gestione da partita a scacchi. Gli amanti della poesia calcistica potrebbero storcere il naso, ma chi sogna lo Scudetto, e la conseguente Seconda Stella, no.
L’entusiasmo rossonero? Da collezione (come i DVD del 2011)
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Sui social è boom di meme e commenti divisi tra entusiasmo e cinico sarcasmo. Qualcuno ha già tirato fuori i DVD celebrativi dello scudetto 2011, altri si chiedono quanto ci metterà Max a reinventarsi un calciatore inaspettato regista. Ma tutti, davvero tutti, stanno parlando di Milan. E questo, dopo un periodo davvero particolare, è già una notizia.
Il comunicato del Milan su Allegri
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Questo il comunicato ufficiale sul sito rossonero: "AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Massimiliano Allegri. Nato a Livorno l'11 agosto 1967, Massimiliano Allegri dopo aver giocato in Serie A con le maglie di Pisa, Pescara, Cagliari, Perugia e Napoli, inizia la carriera da allenatore nel 2002. Siede sulle panchine di Aglianese, SPAL, Grosseto e Sassuolo prima della chiamata del Cagliari nel 2008, con cui debutta in Serie A. Nel 2010 arriva al Milan, con cui vince subito lo Scudetto numero 18 della storia rossonera e la Supercoppa Italiana 2011. Dal 2014 al 2019 prima, e dal 2021 al 2024 poi, siede sulla panchina della Juventus con cui conquista 5 Scudetti, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Il Club rivolge a Massimiliano e ai suoi collaboratori un caloroso in bocca al lupo".
Il comunicato del Milan di ieri su Sergio Conceicao
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"AC Milan e Sérgio Conceiçãonon proseguiranno il loro percorso insieme nella prossima stagione sportiva. Il Club desidera ringraziare Sérgio e il suo staff per l'impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati alla guida della Prima Squadra in questi mesi. La famiglia rossonera saluta l'allenatore che ha contribuito alla conquista del 50° trofeo della storia del Milan, augurandogli il meglio per il suo futuro".