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Prime indicazioni

Allegri, dalla conferenza al campo: i primi “tagli” e i giocatori da progetto

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Allegri dimostra di avere le idee molto chiare, alle parole durante la conferenza di presentazione in cui “taglia” alcuni giocatori, seguono i fatti della prima seduta dell'anno dove definisce “ruoli” e instaura le prime relazioni con...
Cristiano Cataldo
Cristiano Cataldo Collaboratore 

La prima sgambata in quel di Milanello è un appuntamento che molti tifosi aspettano con trepidazione. Le ragioni sono molteplici, a partire dalla curiosità dei volti nuovi per finire dalla partitella finale. Già perchè la partitella finale è vissuta come l'inizio di tutto, con la voglia matta di sapere chi farà il primo goal non ufficiale della stagione. Allegri invece, rimescola le carte e manda un messaggio chiaro che indica le sue priorità, ovvero trasmettere da subito le sue idee, poi ci sarà spazio per la curiosità dei tifosi.

Le prime indicazioni e i “tagli”

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La voglia di Allegri si percepisce in maniera inequivocabile. Durante la conferenza stampa di presentazione, si è percepita la complicità con il direttore Tare e si è respirato un clima sereno, serio, rassicurante. Le risposte date durante la prima conferenza non sono interpretabili, c'è chiarezza sul percorso e sui giocatori che Allegri ha scelto e sceglierà per questa stagione. In tal senso, da notare i primi “tagli” effettuati nel reparto difensivo. Allegri, infatti, non cita né TerraccianoEmerson Royal quando parla dei terzini a disposizione, mentre ricorda Bartesaghi e lo spagnolo Jimenez in quel ruolo. In generale, al di là di qualche massima (“nel calcio ci sono due fasi e bisogna fare bene entrambe”) il percorso è chiaro: lavorare tanto e bene per riportare il Milan nell' Europa che conta e riconquistare la fiducia dei tifosi.

I primi “bersagli” di Max

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Dopo i primi tagli, a livello verbale prendiamo nota dei primi “bersagli” del tecnico livornese. Durante il primo allenamento infatti, Allegri si è soffermato tra una pausa e l'altra, a rapporto con Ricci, Pavlovic e Leao. Al primo ha dato continui consigli tecnici coadiuvato dal collaboratore tecnico Magnanelli, anche con Pavlovic si è confrontato molto e poi c'è Rafa. “Un giocatore straordinario” dice Allegri e come tale va trattato, stimolato, coccolato. Si è visto già l'Allegri nella sua versione migliore a rapporto con Rafa, con indicazioni semplici, dirette, alternate a conversazioni più informali, leggere.

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Parola al campo

Poi c'e il campo e anche in questo caso, mister Allegri è stato esplicito. Dopo qualche giretto di campo e esercitazioni di attivazione muscolare si è passato al pallone. Una prima esercitazione tecnica propedeutica al focus della prima seduta di allenamento della stagione: il possesso palla. Massimiliano Allegri non vuole perdere tempo e indica la strada.

Nell' esercitazione finale di possesso palla poi, schiera i giocatori in base alle sue idee e li interrompe perchè i principi di gioco devono essere appresi subito, senza dubbi. Samuele Ricci è il play delle due squadre in fase di possesso, a testimonianza della centralità del suo ruolo e della futura posizione scelta per lui. Si alternerà Fofana in quella posizione.

Bondo, Saelemaekers e Jimenez sono già sul pezzo e sgasano come se fossimo a metà stagione favoriti anche dal fisico leggero. Leao sempre al centro della manovra e i due portieri pronti a ricevere il possesso palla e a far partire le azioni.

Anche qui Allegri è chiaro: “si gioca in avanti!” Già perchè questa frase è una ricorrenza di Allegri, un suo principio da cui non si può prescindere. La partitella finale? Ci sarà tempo. Allegri in questi giorni è concentrato per cogliere il potenziale di ogni singolo giocatore a partire dai giovani, perchè i giovani bravi, con Max hanno spazio. Il raduno di Milanello è terminato con il saluto ai tifosi e tante indicazioni, ma soprattutto con una certezza, Allegri ha le idee molto chiare ed ha tracciato la strada.