Alexis Saelemaekers, il Cuadrado rossonero di Allegri

Il ritorno di Alexis Saelemaekers al Milan, dopo due anni in prestito a Bologna e Roma, è passato in sordina. Tuttavia il suo utilizzo potrebbe rivelarsi decisivo nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. Se l’esperienza in Emilia era stata più che positiva (32 partite, 4 gol e 3 assist), l’ultima stagione vissuta nella Capitale ha ulteriormente innalzato il suo status. E questo nonostante un grave infortunio alla caviglia ad inizio anno lo abbia tenuto fermo per due mesi: alla fine, il belga ha chiuso la stagione con numeri importanti, 31 presenze, 7 gol e 7 assist.

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Un tassello perfetto per il nuovo Allegri

TURIN, ITALY - MARCH 31: Juan Cuadrado of Juventus competes for the ball with Ricardo Rodriguez of AC Milan during the serie A match between Juventus and AC Milan at Allianz Stadium on March 31, 2018 in Turin, Italy. (Photo by Giorgio Perottino - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Con il ritorno - o, meglio, il nuovo arrivo - di Max Allegri dopo 11 anni, il tecnico livornese ritrova in rosa un giocatore ideale per il suo sistema. In passato, alla Juventus, il calciatore più utilizzato da Allegri era stato Juan Cuadrado. Per caratteristiche tecniche, duttilità e capacità di coprire più zone del campo il tecnico difficilmente rinuciava al colombiano. Saelemaekers sembra destinato a ricoprire un ruolo simile in rossonero. Soprattutto per la predilezione di entrambi nel muoversi sulla stessa zolla di campo, nonchè per la loro predisposizione a al sacrificio.

Un esterno instancabile, capace di unire qualità e quantità, con tecnica e resistenza che gli consentono di interpretare al meglio entrambe le fasi di gioco. Così come Cuadrado era stato una pedina imprescindibile per Allegri nel primo quinquennio bianconero, Alexis potrebbe diventarlo al Milan. Il Belga è pronto a rispondere alle numerose richieste del tecnico, sia in fase offensiva e sia in quella difensiva. Che si giochi con il 4-3-3, il 3-5-2 o il 3-4-3, la presenza di Saelemaekers sarà costante e il suo contributo, fondamentale.

Saelemaekers per Allegri sarà un'arma tattica cruciale: difatti il suo valore non si misura soltanto in numeri, ma nella capacità di fare la differenza dove serve di più, quando serve di più.