+++LA VOTAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO SULLA VENDITA DI SAN SIRO A MILAN E INTER+++
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LIVE, San Siro: Forza Italia attacca subito Sala: “Avete fatto perdere 7 anni”
Oggi alle ore 16.30 si terrà la votazione a Palazzo Marino in merito alla cessione del Meazza e di tutta l'area limitrofa di San Siro a Milan e Inter. Le scorse settimane l'accordo di vendita trovato dal Sindaco Sala e dai due club, Milan e Inter, era stato portato già in giunta e il governo della città di Milan ha votato a favore. Manca solo il voto politico di tutti i consiglieri del capoluogo lombardo.
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Quanti voti servono per vendere San Siro?
—Con 25 voti a favore la delibera passa, ma anche l'astensionismo potrebbe diventare fondamentale. È un gioco a incastri e quel che sappiamo a oggi 25 settembre 2025, è che in Consiglio ci sono 24 politici che appoggiano l'accordo trovato da Sala con Milan e Inter. Ne manca quindi uno solo. Si esattamente, San Siro potrebbe dipendere da un'unico politico.
Da quanti membri è composto il Consiglio Comunale di Milano?
—Il Consiglio Comunale è composto da 49 membri, compreso il Sindaco. Per approvare la delibera i sì devono superare i no e quindi essere 25. I contrari nell'opposizione al governo, a oggi sono 17, mentre i contrari nella maggioranza sono 7. Quindi i no, complessivamente sono 24. Per questo tutto dipenderà da cosa sceglierà di votare Marco Fumagalli, capogruppo della lista Sala.
Il consigliere Fumagalli non ha ancora sciolto le riserve, nonostante abbia incontrato lo stesso sindaco e il suo gruppo. Le perplessità sono molte, prima tra tutte la questione dell’impatto ambientale e le conseguenze sulla salute delle persone.
Si apre subito all’insegna dello scontro il consiglio comunale che deve prendere una decisione sullo stadio. Dà Forza Italia pesanti critiche verso il sindaco Sala: “Avete fatto perdere 7 anni alla città di Milano”
PRIMI MANIFESTANTI DI FRONTE A PALAZZO MARINO
Esponenti politici e comitati che da tempo si battono contro la vendita del Meazza hanno iniziato il presidio davanti a Palazzo Marino. “Teniamoci San Siro” recita uno striscione firmato da Potere al Potere che poi continua con “rompiamo il gemellaggio con Tel Aviv! Dimissioni”. Un altro invece: “Contro la speculazione di Sala&co. e la repressione della destra. Costruiamo l’alternativa. Attiviamo la partecipazione”.
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