"No, non disturbatevi, restate sulla sedia, Signori mi presento, sono Joao Felix" (semi-cit. Aldo Baglio in "Chiedimi se sono felice")
Un esordio da film
Chiedimi se sono Joao Felix
Iniziare con un riferimento al celebre "Chiedimi se sono felice" del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo è un onore, ma al tempo stesso un onere. Ecco, Joao Felix si è presentato al pubblico di San Siro con un tocco tale da far stropicciare gli occhi, come nei più classici film d'autore.
Siamo al minuto 59 di un quarto di Coppa Italia in un freddo mercoledi di febbraio, quando arriva il momento di Joao Felix e Santiago Gimenz. La condizione ambientale a livello termico potrebbe essere migliore, ma come in ogni opera cinematografica è la trama il fulcro di tutto.
Dopo alcune movenze che lasciano intravedere l'innata classe del talento portoghese, arriviamo al minuto 72. Il Milan recupera palla a centrocampo, Gimenez entra in possesso della sfera e serve Joao Felix che si trova davanti il portiere. Un calciatore "normale" avrebbe sicuramente concretizzato l'occasione con freddezza, spiazzando il portiere, ma il genio è diverso. Joao Felix fa parte della categoria degli artisti del pallone, infatti in quel momento vede l'opportunità di esprimere le sue qualità. Disegna uno splendido pallonetto che illumina San Siro a soli 13 minuti dal suo ingresso, facendo esplodere di gioia gli oltre 55.000 spettatori presenti.

Così facendo Joao Felix si è mostrato per la prima volta con la maglia del Milan in modo tale da non passare inosservato, lasciando un ricordo indelebile dei suoi primi minuti in maglia rossonera.
—"Cosa aggiungere potrebbe un narratore a quanto già narrato dall'attore? A me non resta altro che sparire, fare un bell'inchino e poi svanire. Come Cyrano, che confessa e muore ai piedi del suo grande eterno amore, anch'io finito il mio cammino mi accascio e vado verso il mio destino. Che è quello di chi inizia e già finisce, sboccia e dopo un attimo appassisce. Di chi vive soltanto un paio d'ore, sperando in un applauso, e dopo muore." (cit. Aldo Baglio in "Chiedimi se sono felice")
La frase conclusiva della pellicola a cui si é fatto riferimento all'inizio risulta perfettamente calzante per un virtuoso come Joao Felix. D'altronde un calciatore vive il rettangolo verde come il suo palcoscenico, sperando in un applauso della folla. Quello che San Siro ha tributato al suo nuovo trequartista portoghese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA