- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Nuovo San Siro, Vasile (PD) ha annunciato voto favorevole, mentre Fumagalli (Lista Sala) resta indeciso. Servono 25 voti in aula: ad oggi i favorevoli certi sono 23. Il centrodestra potrebbe risultare decisivo, ma Forza Italia non ha ancora una linea univoca. Intervista doppia da parte di Repubblica, Bruno Tabacci afferma “È solo una grande speculazione edilizia. Nessun progetto, nessuna trasparenza. Fermiamoci” e Luca Bernardo (Capogruppo di FI) che non esclude un suo voto favorevole: “È una grande opportunità di rilancio sociale ed economico: San Siro può diventare un punto acceso tutto l’anno. Ma serve coinvolgimento dei cittadini e chiarezza sui fondi”.
Assemblea ieri davanti al Politecnico: “San Siro non si tocca”. Claudio Trotta (vice presidente del comitato Sì Meazza): “Lo stadio è economicamente sostenibile anche senza le squadre”. Nico (Cantiere): “Gentrificazione e speculazione espellono gli abitanti”. Il Giornale riporta le frasi scritte sui propri social da parte di Turco (PD), che voterà contro: “Si vende a scatola chiusa, senza progetto. Il verde sarà l’ultima cosa realizzata, tra 10/12 anni. Il nuovo stadio è solo una minima parte dell’operazione: il vero motore è la vendita dell’area pubblica ai fondi proprietari dei club”.
Milano Finanza e Italia Oggi riportano che UEFA, FIGC, Roma e Gualtieri valutano due impianti per Euro 2032: Olimpico e Pietralata. Oltre al caso più eclatante di Milano, a Firenze, Cagliari, Taranto, Venezia, Como e Salerno avanzano progetti di riqualificazione. In totale, gli investimenti previsti in Italia per gli stadi superano i 3,5 miliardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA