Dopo essersi riunito ieri, oggi il Tar della Lombardia si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva arrivata dal comitato Sì Meazza. Come anticipato ieri da Il Fatto Quotidiano, il comitato ribadisce come in base all’articolo 12 del codice dei beni culturali il vincolo scatta considerando la “esecuzione” del bene, e non il collaudo, come sostengono il Comune e il Ministero della Cultura.
Secondo il Corriere della Sera, i Club potrebbero appellarsi all’articolo 4 comma 13 della Legge Stadi nel caso in cui acquistino stadio e aree e solo in un secondo momento il secondo anello dovesse risultare vincolato, restituendo il pacchetto.
Intanto ieri i consiglieri comunali hanno ricevuto una lettera di Luigi Corbani, portavoce del comitato Sì Meazza, dal titolo: “Chi paga i danni erariali di una valutazione farlocca?”, che stima il danno in 49-60 milioni.
Libero riporta le parole del consigliere PD Giungi, che conferma la propria contrarietà al progetto e definisce sconcertante la fretta che si vuole imporre all’approvazione della delibera.
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