Un rinnovo importante

Furlani torna con un tesoro da Dubai: nuovo accordo con Emirates

Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 
Il viaggio in Medio Oriente porta nelle casse rossoneri nuovi capitali

La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, rivela che Giorgio Furlani, di ritorno da Dubai, ha concluso un nuovo accordo commerciale di notevole rilevanza economica.

Emirates, compagnia aerea di bandiera dell'Emirato Arabo di Dubai con base proprio a Dubai, fa parte del The Emirates Group, di proprietà del Governo di Dubai. Si tratta di una partnership fondamentale per il club rossonero, in quanto garantisce liquidità essenziale da investire nello sviluppo della squadra.

Già main sponsor di maglia dei rossoneri, Emirates ha manifestato ufficialmente l'intenzione di prolungare l'attuale accordo, che scade nel 2026, portandolo fino al 2030. Un rinnovo quadriennale che consente al Milan di programmare il futuro in tranquillità, reinvestendo le somme incassate dal mercato mediorientale sulla squadra.

Un accordo che conferma la popolarità del brand Milan in uno dei paesi chiave del Medio Oriente. Inoltre il Milan è stato il primo club italiano a garantire la sua presenza fisica a Dubai, grazie all'apertura di un ufficio nella più ricca città degli Emirati Arabi Uniti.

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Dunque il brand Milan continua la sua ascesa e Furlani è in azione per formalizzare nuovi accordi economici fondamentali per la casse rossonere.

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Secondo gli ultimi dati forniti dai provider ufficiali di Business Intelligence della Serie A, dal sondaggio di YouGov Global Fan Profiles e dalle metriche dell'audience televisiva di Nielsen Sport, il Milan si distingue come il club italiano più rilevante nell'area del Medio Oriente e Nord Africa, con oltre 6 milioni di simpatizzanti.

Anche a livello televisivo e social, i numeri del club rossonero continuano a crescere, confermando il momento positivo in termini di immagine.

Per giunta il Milan ha sviluppato da oltre quindici anni un progetto volto alla crescita dei giovani talenti del Medio Oriente. Ben 5.000 ragazzi e ragazze sono stati accolti e hanno partecipato ai vari progetti di Academy del Milan, sparsi in Kuwait, Dubai e Bahrein.

Insomma, una simbiosi quasi perfetta tra il Milan e i principali paesi della penisola araba. A livello commerciale, il Milan non teme rivali, sperando che questi successi economici siano di buon auspicio anche per futuri trionfi sul campo.