Milan e Inter dovranno presentare il Progetto di fattibilità tecnico-economica entro 9 mesi (salvo proroghe specifiche), utilizzare imprese iscritte alle “white list” della Prefettura e cedere gratuitamente al Comune 80mila mq di parchi.
SI VA...
San Siro, rogito a stretto giro: Milan e Inter pronte per il nuovo stadio

“Il piano per San Siro” dei Club
—Ipotizzando per il 30 o il 31 ottobre la data del rogito. Milan e Inter sarebbero già pronti dal punto di vista finanziario, strutturando l’operazione in tre fasi, legate al progetto, secondo MF - Milano Finanza:
1. prestito-ponte da restituire in 2-3 anni a copertura di acquisto (197 milioni), progettazione e spese accessorie
2. maxi-finanziamento dal 2027 per la costrizione del nuovo stadio (ca 1,5 miliardi)
3. rifinanziamento a lunga scadenza verso l’inaugurazione dello stadio, a debito privato
A stipulare i finanziamenti sarà il veicolo San Siro Stadio, presieduto da Ralph e controllato da Nsm Holding, presieduta da Cocirio. Lato banche, il grande interesse per partecipare avrebbe dato vita a un pool sovra-dimensionato di 4-5 istituti, di cui 2-3 stranieri – si parla di Goldman Sachs, Bofa Merrill Lynch, JpMorgan e Mitsubishi, mentre tra le italiane è in vantaggio il partner rossonero Banco BPM – e di un tasso quindi molto competitivo strappato dai Club. Con il nuovo stadio, si stimano ricavi per 150 milioni, con la crescita dovuta principalmente a posti premium con hospitality e sponsorizzazioni (inclusi naming rights, il cui annuncio potrebbe arrivare prima dell’avvio dei lavori) che potrebbero portare i Club a ricavi totali da circa 650 milioni a regime.
[Iscriviti al canale WhatsApp di Milanisti Channel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera]
—Il Sole 24 Ore ricorda come il fondo canadese Brookefield abbia rilevato il 26% di Oaktree – completando un processo di acquisizione iniziato già nel 2019 – e con esso anche il 100% dell’Inter. Evidenziata la tempistica, alla vigilia della vendita dello stadio. Mutano quindi i beneficiari effettivi dell’operazione, che erano stati individuati dall’avvocato Toffoletto in dieci persone giuridiche lussemburghesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

