San Siro, le mani avanti di Milan e Inter: e se la Procura ferma tutto?

Ieri, la Giunta di Milano ha dato il via libera alla cessione di San Siro a Milan e Inter, ma all'ultimo secondo sul tavolo degli assessori è arrivata un'ulteriore richiesta dei due club calcistici milanesi. Vogliono garanzie nel caso si apra un procedimento penale sulle operazioni di vendita e di sviluppo dell'area di San Siro "che anche qualora poi si rivelasse infondato potrebbe avere l'effetto di bloccare i lavori o impattare negativamente sulla bancabilità dell'operazione".

Milan e Inter, i timori delle due proprietà

E se le inchieste della Procura coinvolgono l'operazione stadio, anche se al momento c'è solo un fascicolo conoscitivo senza notizia di reato? Dopo la giunta tocca al Consiglio comunale votare la delibera entro la fine del mese.

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L'operazione vendita è nota 197 milioni di euro a cui vanno scomputati 22 milioni per i lavori sul tunnel Patroclo e la bonifica del verde. Prima tranche di 73 milioni. Previste fideiussioni per 124 milioni. Il progetto prevede che il 50% dell'intero comparto resti a verde. E lo stadio? "Abbiamo un obiettivo e lo realizzeremo,  dice il presidente del Milan, Paolo Scaroni, costruire a Milano lo stadio più bello d'Europa perché Milano se lo merita. Sarà uno stadio per tutti di cui essere fieri". Da Amsterdam il presidente dell'Inter, Beppe Marotta: "In Italia siamo fanalino di coda e bisogna adeguarsi. La giunta ha approvato la delibera, ora attendiamo il Consiglio. Speriamo bene".