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NUOVO SAN SIRO FORTEMENTE A RISCHIO

San Siro e nuovo stadio torna l’incubo per Milan e Inter: depositata la sospensiva cautelare

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
In merito al nuovo stadio di Milan e Inter e a quel che sarà il futuro di San Siro, è arrivata adesso l'ufficialità di una sospensiva cautelare

"San Siro, l'ultima mossa: il vincolo? È già scattato . Stop alla vendita ai club" 

Titola così , il giornale 'IL GIORNO' in merito alla notizia di un ricorso al Tar

Le due avvocate, Veronica Dini e Roberta Bertolani hanno presentato un ricorso al Tar in cui provano a dimostrare come il vincolo storico e architettonico sullo Stadio San Siro dovrebbe essere già in atto e non dovrebbe scattare nel mese di Novembre. 

Fino a qualche giorno fa eravamo rimasti a due notizie molto importanti in merito a San Siro e al nuovo stadio di Milan e Inter, ovvero: la cifra e la perizia bis delle Università per confermare il valore di tutta l'area, e il rogito tra Comune e Club.

Nel primo caso la vendita sarebbe avvenuta per 197 milioni di euro e nel secondo caso la firma, per il rogito dal notaio, entro massimo il 31 luglio.

La ricostruzione delle partite a San Siro: già nel 1950

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Le avvocate Dini e Bertolani hanno ricostruito la cronologia delle partite di calcio che si disputavano nel 1954, in un’Italia in bianco e nero testimoniate da foto dell'archivio De Biasi, ma anche articoli.

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In alcune di queste foto si vedono addirittura le pecore che brucano l'erba fuori San Siro. 

La mossa del comitato ''Si Meazza''

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Una mole di documenti per sostenere che l’8 giugno 1955 "il 76,85% dello stadio è completo e funzionante". Punti al centro di un nuovo ricorso al Tar della Lombardia, ultima mossa del comitato “Sì Meazza“ di Luigi Corbani, dei promotori del referendum e di una rete di comitati e realtà milanese, tra cui l’associazione Le Giardiniere, per tentare di bloccare la vendita a Inter e Milan dello stadio di proprietà del Comune. - Scrive il Giorno

San Siro e le partite del 1950, ergo vincolo scattato: "Sono passati già 70 anni"

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La tesi principale di questa sospensiva cautelare è esattamente quella di dimostrare come il vincolo su San Siro dovrebbe essere già attivo perché dal 1950 a oggi sono passati 70 anni. "Le società potrebbero acquistare le strutture che – alla data dell’acquisto – non avevano compiuto 70 anni, ossia il 23,15% del secondo anello". viene scritto nel documento presentato.

Il vincolo, quindi, sarebbe già scattato perché sono già trascorsi 70 anni e quindi, è la tesi dei ricorrenti, "le società potrebbero acquistare le strutture che – alla data dell’acquisto – non avevano compiuto 70 anni, ossia il 23,15% del secondo anello".

San Siro e il nuovo stadio: tramonta il sogno di Milan e Inter?

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Il comitato Sì Meazza chiede di "sospendere in via cautelare" gli atti al centro del ricorso (in particolare le determine dirigenziali del Comune e il parere reso dalla soprintendenza il 15 aprile 2025) e, valutando nel merito, dichiararne la nullità.

Anche la legittimità costituzionale davanti alla Consulta e il chiarimento del Ministero per i Beni Culturali...

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L'obiettivo è risolvere una volta per tutte la questione del vincolo che a oggi scatterebbe dal mese di novembre, il 10 novembre 2025 precisamente. A livello di tempo tecnico Milan e Inter vorrebbero risolvere tutte le questioni burocratiche su San Siro entro massimo gli inizi di ottobre per evitare il vincolo e iniziare i lavori successivi alla costruzione del nuovo stadio.

Si legge sempre nel documento: "Questo risponderebbe anche all’interesse del Comune di evitare di dare seguito a un procedimento viziato e incapace di produrre effetti definitivi legittimi, oltre che a quello delle società di non impegnare risorse economiche ingenti per un progetto che non potrebbe essere assentito".

Le prove che dimostrano l'esistenza della struttura da fine del 1954

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In sostanza il fine ultimo è quello di bloccare la costruzione del nuovo stadio con le attuali disposizioni, in quanto, attraverso le foto e gli articoli si vuole dimostrare come l'agibilità anche del secondo anello e l'utilizzo avvenne già verso la fine del 1954 e che quindi l'attuale vincolo sarebbe errato.

Su San Siro dovrebbe esistere il vincolo dal 2024

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"Denunciano inoltre presunte irregolarità legate all’ipotesi di una "mera operazione di vendita" ai club senza passare da una gara. E un ipotetico conflitto di interessi, perché Il Politecnico, che in uno studio condotto con la Bocconi ha stimato come corretto il prezzo di vendita a 197 milioni, in passato "è stato advisor di Inter e Milan per lo sviluppo del progetto del nuovo impianto". I ricorrenti chiedono infine di trasmettere gli atti alla Procura e alla Corte dei Conti, che sempre a seguito di esposti hanno già aperto indagini sulla questione San Siro". - Conclude il Giorno