Pioli e le spine con i giocatori: tutto risolto con Kessie, meno con Krunic e Saelemaekers

Pioli e Krunic, Pioli e Saelemaekers

Le cronache sportive non riportano specifici episodi di conflitti o litigi tra Pioli e Krunic. Ma qualcosa è accaduto. Cose di campo, sacre mura di spogliatoio, forse un Krunic di per sè inquieto dall'inizio della stagione 2023-24 per il mancato rinnovo contrattuale. In ogni caso, ci sono stati degli alti fra Pioli e Rade, titolare dello Scudetto e vero interprete di alcuni fra i più puri meccanismi di gioco del tecnico parmense. Ma dopo il Milan-Borussia Dortmund 1-3 di Champions League del novembre 2023, con Krunic schierato difensore centrale al posto dell'infortunato Thiaw, le cose sono precipitate e a gennaio 2024 l'ex Empoli era stato ceduto al Fenerbahce.

Non ci sono indicazioni particolari di screzi o tensioni significative nemmeno tra Stefano Pioli e Alexis Saelemaekers, eppure nel 2023 Saelemaekers era stato ceduto in prestito dal Milan al Bologna. Anche Saelemaekers come Krunic era stato un titolare delle partite decisive dello Scudetto 2022. Ma il percorso non era stato lineare. Al suo esordio nel Milan, febbraio 2020,Milan-Verona 1-1, appena arrivato da Bruxelles, Saelemaekers aveva dichiarato papale papale di non aver capito bene che ruolo dovesse fare, problemi di lingua probbailmente, quando era stato mandato in campo nel finale di gara. Ma nessuno strascico con Pioli, che qualche mese dopo sostituì nelle sue scelte il titolare Castillejo proprio con Saelemaekers. Poi le cose cambiarono, forse per il carattere esibito nella sua maturazione dal belga che era arrivato a Milano giovanissimo ventenne, forse perchè Pioli lo considerava più giocatore tattico e di meccanismi piuttosto che giocatore di tecnica edi qualità. Fatto sta...