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In occasione di Milan-Verona, Fondazione Milan ha invitato più di 3.600 bambini e ragazzi a vivere un momento speciale durante le festività natalizie. Grazie alla rete di scuole, associazioni sportive, enti sociali e oratori presenti sul territorio milanese e non, il terzo anello verde sarà animato dalla presenza di giovani tifosi rossoneri, che non hanno voluto mancare l’appuntamento per vivere insieme un momento speciale e incitare i calciatori in campo.
L’iniziativa rientra tra le attivazioni che la famiglia rossonera sostiene per l’inclusività e l’accessibilità, promosse attraverso il progetto “Il Milan per tutti” da AC Milan e Fondazione Milan, che coinvolge oltre 5500 beneficiari tra adulti e ragazzi.
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Il Club rafforza così il proprio impegno per un calcio davvero accessibile e inclusivo, trasformando in azione concreta la volontà di rendere ogni esperienza rossonera aperta a tutte e tutti, indipendentemente da abilità fisiche o condizioni sociali.
Ogni partita casalinga a San Siro prevede l’accesso agevolato per persone con disabilità, i loro accompagnatori e le associazioni impegnate nel campo della disabilità e del disagio sociale. Per i tifosi non vedenti e ipovedenti, è disponibile un servizio di audiodescrizione live, fruibile sia dallo stadio che da casa tramite un’app dedicata.
Inoltre, le conferenze stampa prepartita dell’allenatore e le formazioni titolari della Prima Squadra Maschile vengono tradotte in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), rendendo accessibili anche i contenuti del Club ai tifosi sordi e ipoudenti. Durante la stagione, il programma si arricchisce di esperienze uniche e significative: ogni anno numerosi tifosi con disabilità o provenienti da contesti socialmente fragili sono accolti presso il Centro Sportivo di Milanello, dove hanno l’opportunità di assistere agli allenamenti della Prima Squadra e di incontrare i giocatori, vivendo da vicino la loro passione.
In occasione delle festività natalizie, calciatori e calciatrici rossoneri hanno visitato alcuni ospedali milanesi, regalando un momento di gioia e leggerezza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Le visite, nelle ultime stagioni, si sono allargate anche all’Istituto Penale per i Minorenni di Milano Cesare Beccaria. Anche le mascotte rossonere, che accompagnano i giocatori in campo prima di ogni gara casalinga, rappresentano oggi un simbolo di accoglienza e inclusione. L’iniziativa, infatti, è stata estesa a bambini con disabilità o in situazioni familiari delicate, offrendo loro un momento indimenticabile da vivere al fianco dei propri beniamini.
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