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Lancio interattivo per la seconda maglia del Milan. Il club rossonero che il 3 lugliopresenterà ufficialmente la Away kit 2025/2026, ha organizzato in questi giorni prima dell'evento e in collaborazione con Puma, una vera e propria caccia al tesoro in giro per la città di Milano.
I tifosi, dal 30 giugno 2025, fino al 3 luglio devono andare a caccia. Sono emerse infatti tante immagini in questi giorni di alcuni diavoletti accompagnati da Qr che porteranno i tifosi rossoneri all'interno della storia del Club.
Sarà possibile immergersi nell’autenticità dei colori rossoneri, respirarne l’identità profonda e vivere l’attesa del nuovo kit in modo coinvolgente e carico di significato.
E questo perché una volta attivato il QR il tifoso scoprirà la connessione che il Milan ha nel luogo in cui è presente il diavoletto, anche se bisogna fare una distinzione.
I diavoletti in città sono in totale 31, di cui 26 sono in colore bianco, mentre 5 sono in colore rosso.
Inquadrando i 26 di colore bianco, a tutti i tifosi verrà chiesto di individuare i 5 rossi per scoprire il tesoro.
E una volta trovati tutti e 5 i diavoletti rossi verrà raccontata una “chicca” storica sulla location e i partecipanti verranno invitati a recarsi al Flagship Store di Via Dante per vedere in anteprima la seconda maglia del Milan.
Questi i cinque luoghi stati scelti per i Diavoletti rossi, in quanto storicamente legati al Milan:
Inaugurata nel 1805, è il più antico stadio d'Italia, più antico del calcio, persino. Napoleone diede l’incarico all'architetto Luigi Canonica di mettere mano al progetto per progettare un'arena, ispirata agli anfiteatri romani;
il Milan giocò saltuariamente all’Arena Civica le sue partite casalinghe, nello specifico: dal 1908 al 1912, nel 1914, dal 1941 al 1950 e dal 1955 al 1960;
Presso l’Arena Civica venne presentato, con una grande festa ed effetti speciali, il primo Milan di Berlusconi, nel 1986.
Nel 1899 venne stabilita qui la prima sede del Milan Football and Cricket Club e vi rimase fino al 1909;
Situata in via Berchet 1, all'angolo con via Foscolo, di fianco alla Galleria Vittorio Emanuele;
All’interno della Fiaschetteria Toscana venne celebrata la prima festa della società.
All’epoca Hotel du Nord, qui è stato fondato il Milan nel 1899 – venne firmato il primo statuto del Club.
Fu il campo ufficiale del Milan dal 1906 al 1914. Era un campo ampio, delimitato naturalmente da un lato dalla roggia delle lavandaie e dal muro del vecchio cimitero abbandonato di Porta Vittoria, e dall’altro da una staccionata che ne segnava il confine. L’ingresso era segnato da un portale, affiancato addirittura da una biglietteria. Ben presto il campo fu arricchito da una spaziosa e suggestiva tribuna in legno, cui si aggiunse in seguito una gradinata sul lato riservato ai posti popolari.
Questo luogo è importante non solo per il Milan ma anche per la storia del calcio: per la prima volta in Italia. Infatti, il 7 gennaio 1906 – in occasione di AC Milan vs. Unione Sportiva Milanese, vennero sistemate le prime reti alle porte.
In questo campo il Milan ha giocato dal 7 gennaio 1906 e allora si chiamava "Campo Milan di Porta Monforte", con ingresso in via Sottocorno. Dal 1908-09 l'ingresso viene spostato in via F.lli Bronzetti.
Progettata dallo Studio Valle di Udine, è stata inaugurata il 2 aprile 2014, sostituendo la storica sede di Via Turati
L’edificio (ca. 10 000 m² su sette piani) e l’allestimento interno sono stati curati da Fabio Novembre e Bondino Engineering;
Casa Milan ospita gli uffici, la Sala Stampa, il Museo Mondo Milan (ACM è stato il primo Club italiano con museo permanente dotato di ologrammi 3D), lo Store e un Bistrot;
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