Focus sulla stagione

Milan: questo è il momento della compattezza, non della bellezza

mbambara
mbambara Vice direttore 
Inutile perdersi in discussioni come accadde ai tempi di Gattuso nella stagione 2018-19. Questo, per il Milan, è il momento della compattezza

Il Milan non sta toccando vette di gioco inenarrabili. Se analizzate asetticamente le prestazioni della squadra rossonera non rubano l’occhio per l’estetica. Tuttavia, per il Milan, questo è il momento della compattezza, non della bellezza.

La discontinuità rispetto alla gestione Fonseca

—  

Non è vero come qualcuno sostiene in maniera un po’ semplicistica, che fra la gestione Fonseca e la gestione Conceicao non è cambiato niente.

La differenza è invece visibile e cristallina nel cammino in campionato condotto dal Milan: oggi la squadra rossonera ha una media di due punti a partita, a fronte della media di 1,6 tenuta dal Milan della precedente gestione.

Con questa media, in Serie A, si va in Champions League senza problemi; è la media punti precedente che ha creato il distacco dalle prime posizioni della classifica.

[an error occurred while processing this directive]

Pertanto, se in questa fase, l’aspetto del risultato prevale sull’estetica bisogna avere l’intelligenza di comprendere bene il momento, in cui la compattezza deve essere preminente su tutto.

Come potrebbe d’altronde Sergio Conceicao migliorare il gioco di questa squadra in un segmento stagionale in cui gli allenamenti puri e semplici sono una chimera?

Ovvio che il tecnico portoghese stia gestendo la squadra in questa fase, con qualche inevitabile errore che solo chi opera può commettere.

Il tema della compattezza nel Milan: il parallelo con Gattuso nella stagione 2018-19

—  

Qualcuno ha definito Conceicao il “Gattuso portoghese”. Non entriamo nel merito dell’affermazione sul piano tecnico. Ci limitiamo a dire che nella stagione 2018-2019, Rino Gattuso veniva accusato di proporre un Milan che faceva risultati ma che non era bello.

All’epoca il Milan si perse e si dissolse attorno a queste discussioni, senza capire che il lavoro di Gattuso andava tutelato perché, in quel momento, la compattezza doveva prevalere su qualsiasi altra questione.

Molto bene oggi che Zlatan Ibrahimovic, pubblicamente, abbia tutelato il lavoro di Sergio Conceicao. Ci sono momenti della stagione in cui la pregnanza del risultato viene prima di tutto.