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Il Milan non molla e non mollerà l'area di San Francesco a San Donato Milanese. Nonostante il club, insieme all'Inter, punta sulla costruzione del nuovo stadio a San Siro, i terreni acquistati precedentemente nell'altra area non andranno sprecati. In questo momento non si pensa neanche a una loro rivendita dopo la bonifica effettuata.
La società SportLifeCity, acquistata dal Milan al 90% avrebbe dovuto costruire il nuovo stadio rossonero da oltre 70mila posti nel comune adiacente alla città di Milano. Adesso il programma cambia. Niente stadio, ma per tutto il resto si potrebbe procedere ugualmente.
Come riporta Il Cittadino di Lodi, se l’operatore volesse sfoderare il progetto originario – che prevede un’arena da 18mila posti, insieme a impianti sportivi e negozi –, avrà tempo fino a gennaio 2026 per firmare la convenzione urbanistica in Comune, - scrive Calcio e Finanza.
Dal municipio arriva notizia che tecnicamente la sottoscrizione da parte del privato del documento che prevede comunque uno sviluppo per l’area San Francesco - continuano a scrivere i colleghi di Calcio e Finanza - è un percorso che viaggerà autonomo dall’iter dell’Accordo di programma che è stato nel frattempo sospeso.
Nel caso in cui non si dovesse procedere con San Siro, il Milan chiederà alle istituzioni di procedere nuovamente con l'area di San Francesco e l'iter sospeso verrà riaperto.
SportLifeCity ha mostrato al Comune la volontà di definire un progetto per San Francesco, una sorta di nuova Milanello o comunque un’area attrezzata per gli allenamenti, che in termini di volumi dovrebbe rientrare nella cornice del primo disegno che era stato presentato in passato in Comune.
Lo stesso sindaco di San Donato Francesco Squeri aveva spiegato che sul fronte Milan, "qualora dovesse andare avanti l’ipotesi dello stadio a Milano, resterebbe comunque vivo un loro interesse su San Donato. In particolare, sarebbero intenzionati alla realizzazione di un polo sportivo destinato al settore giovanile e a quello femminile".
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