"Tornerete in serie Bee", il coro dei tifosi del Milan verso gli avversari sardi in campo a San Siro alludeva al belato delle pecore, ma questo pare non abbia scaldato granché gli animi dei tifosi rossoblù.
COSTASMERALDINI SAREBBE PEGGIO...
Il coro delle pecore, insorge il figlio di Gigi Riva: “Ci avete caricati”

Interviene Nicola, il figlio di Gigi Riva
—Nicola è consigliere di amministrazione del Cagliari calcio e che ieri 11 gennaio era allo stadio milanese e ha udito in diretta i cori: "Niente è cambiato dai cori che papà sentiva negli anni del grande Cagliari, quando ci chiamavano pastori e banditi. Mi rendo conto di quanto sia basso il livello di certe tifoserie organizzate – dice ancora Riva nelle frasi raccolte da L'Unione Sarda -, i tifosi del Milan hanno trascorso l'intera partita a cantare contro l'Inter e il Bee verso di noi".
L'appello finale: "Cari pseudo-tifosi, noi di tutto quello che voi ci cantate, ne andiamo fieri, se ci gridate certe frasi non fate altro che caricarci ancora di più come tifosi, ma anche e soprattutto come squadra che va in campo. Perché ogni singolo giocatore del Cagliari che scende in campo gioca rappresentando un popolo e la sua storia, identità, cultura con grandissimo orgoglio e fierezza. Se volete davvero farci del male, non chiamateci pastori, ma costa smeraldini. Ecco magari potreste ottenere un risultato differente".
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