Bologna, Juventus e Roma hanno preso la posta piena portando a casa tre punti contro Venezia, Genoa e Lecce. Era prevedibile, ma non scontato. Questo deve responsabilizzare la squadra ancor di più in vista della gara di stasera a Napoli. Non esiste alternativa che giocare per vincere.
Un solo risultato per il Milan
Guardia alta al San Paolo: il Milan è condannato a vincere

Questa notte, al San Paolo, il Milan si gioca l’opportunità di rimanere agganciato al treno dell’Europa. C’è anche un’altra chiave di lettura: le due rimonte contro Lecce e Como sono state due piccole imprese. Per valorizzarle, per dar loro senso compiuto, serve una vittoria in discontinuità.
Vincere a Napoli, quindi, per darsi una dimensione diversa in questa fase finale di campionato. Vincere perché anche un pareggio avrebbe un sapore amaro.

La nostra classifica – colpa nostra, s’intende – non ammette scorciatoie o la possibilità di accontentarsi di un punto. In passato sarebbe stato saggio forse (vedi a Parma, a Firenze, a Torino, a Bologna, contro la Lazio); oggi non è più possibile.
La strada per l’Europa è lastricata di ostacoli. E anche se non fosse quarto posto, il Milan ha il dovere di inseguire pervicacemente la zona Europa League perché fra un sesto posto ed un nono posto c’è tanta differenza.
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