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Giuseppe Sala: «Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato…»

San Siro
Dichiarazioni importanti del primo cittadino milanese su San Siro
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, torna a parlare di stadio e, in particolare, della vicenda relativa alla cessione di San Siro.

Per dovere di cronaca, giovedì il Comune di San Donato ha comunicato che l’iter burocratico legato all'Accordo di Programma per il nuovo stadio del Milan nell'area San Francesco è stato, al momento, bloccato, in accordo tra il Milan e lo stesso Comune di San Donato. Questo non esclude che, in futuro, il procedimento possa essere nuovamente avviato.

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Tale decisione lascia intendere che, attualmente, l’opzione principale per la società rossonera sia rappresentata proprio da San Siro. Pertanto San Donato costituirebbe un’alternativa secondaria, nel caso in cui la questione legata allo stadio Meazza dovesse incontrare ostacoli, in particolare a causa del possibile vincolo.

Giuseppe Sala: «Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato…»- immagine 2
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Da qui il chiarimento della Sovrintendente all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. In occasione della presentazione del restauro conservativo dell’ex Istituto Marchiondi nel settembre 2024 è stato chiarito che: «Quando un bene passa da una proprietà pubblica a una privata viene meno l’istituto della tutela de iure, che stabilisce che i beni pubblici aventi più di 70 anni sono automaticamente sottoposti a disciplina di tutela, finché non si fa la verifica di interesse culturale». Aggiungendo inoltre: «Se un bene diventa privato, questa tutela de iure non scatta per legge. Questo può valere per lo stadio di San Siro e per tutti i beni di proprietà pubblica che vengono venduti prima dei 70 anni». Infine, per quanto concerne l'ipotesi di rendere un po’ più leggero il vincolo, la Sovrintendenza è stata netta: «I vincoli non si inventano. Per fare un provvedimento di tutela bisogna motivarlo in modo tale che possa reggere un eventuale contenzioso. Sono atti dichiarativi e non attributivi, che riconoscono valori intrinsechi».

Secondo quanto noto, il vincolo scatterebbe al raggiungimento dei 70 anni del secondo anello, ovvero al compimento dei 70 anni dalla costruzione delle caratteristiche rampe che avvolgono il Meazza come in un abbraccio.

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Sul punto, in base a una delibera della Giunta comunale, emerge una data ben precisa: «L’eventuale provvedimento istitutivo del vincolo potrà essere emesso solo quando maturerà il requisito legale di vetustà di settantanni richiesto dagli artt. 10 e 13 del D. Lgs. 42/04 e comunque non prima del 10.11.2025».

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MILAN, ITALY - FEBRUARY 26: Mayor of Milan Giuseppe Sala speaks on stage during the premiere of the movie "Milano: The Inside Story Of Italian Fashion" at The Space Odeon on February 26, 2023 in Milan, Italy. (Photo by John Phillips/Getty Images for Beaver Lake Pictures)

Tornando all'attualità, sulla questione San Siro è intervenuto il sindaco Sala. Il primo cittadino milanese ha dichiarando: «Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato è ancora lì, pronto. Nei giorni scorsi, il Milan ha annunciato che troverà una soluzione per San Donato. Probabilmente ci porteranno il centro giovanile, visto che la società ha investito anche una cifra significativa, e quindi di questo bisogna tenere conto. Io non credo che per i milanesi, per Milano, per i tifosi, sia un bene andare a San Donato. L’obiettivo per la cessione di aree e stadio è sempre quello di chiudere entro l’estate».