Le parole del presidente rossonero Paolo Scaroni al Football Business Forum: "Mi occupo della questione stadio da oltre sei anni e primi anni sono stati in salita. Ho iniziato a pedalare in discesa, quando l’opinione pubblica è cambiata: è stato un aspetto importante per rafforzare il convincimento anche della municipalità. Inizialmente a Milano, i tifosi, non volevano il nuovo stadio. Se non hai sponda dai tifosi è difficile convincere la municipalità. Grazie alla televisione, al fatto che le persone vedono i nuovi stadi, allora ci si convince che San siro può non essere più attuale”.
STADIO DI PARI PASSO CON I DIRITTI TV
Football Business Forum, Paolo Scaroni: “Nel nuovo San Siro eventi quotidiani”

“L’operazione Stadio è una operazione difficile perché parliamo di un’architettura imponente centenaria nel centro della città. Lo sarebbe in qualsiasi città del mondo. Non è un problema dell’amministrazione pubblica, che realtà va elogiata soprattutto per l’accelerazione che ha dato e che ci ha portato a meta. Vogliamo costruire il più grande stadio d’Europa. Milano merita di avere un impianto del genere, essendo una delle capitali del calcio”.
San Siro vuoto non va bene
—“Siamo fortunati ad essere guidati da RedBird, che è globalmente conosciuta anche per la gestione di questo tipo di situazioni legate all’impiantistica.”. “Ora se vai a San Siro è vuoto, avresti paura a passeggiarci. Dobbiamo fare in modo che sia un punto dove ogni giorno accade qualcosa. Abbiamo bisogno di correre disperatamente verso la costruzione per avere l’impianto a disposizione per gli europei.”
“Siamo in ottimi rapporti con l’Inter, sono molto ottimista su quello che succederà sullo stadio”. “Wembley è il nostro metro di paragone. Non butteremo giù interamente il Meazza, manterremo parte dello stesso come memoria del passato”-
Il nuovo stadio aumenta le entrate, non i prezzi
—“Come Milan siamo stati in grado di fare ricavi per tre anni di fila, quest’anno probabilmente no a causa della mancata Champions. Ma ci siamo comunque impegnati per essere competitivi. Abbiamo visto che un nuovo stadio raddoppia le entrate, e non per l’aumento dei biglietti ma perché abbiamo la possibilità di avere molti posti premium da vendere per le aziende, mantenendo imi prezzi calmierati per tifosi e famiglie, oltre a offrire cose diverse e attività diverse. Avete menzionato club come Barcellona, come ad esempio il solo visitare lo stadio fa guadagnare tantissimo in un anno. Esiste oggi anche a San Siro questa possibilità, ma sicuramente è un numero molto inferiore. Ecco, tutte queste nuove entrate genererebbe più stabilità economica per il club. Uno stadio moderno contribuisce enormemente nella partita dei diritti televisivi. Come calcio italiano stiamo perdendo questa partita, e dobbiamo tornare a quella posizione di dominio di 20 anni fa”
“Nel nostro caso la chiave del successo è l’investimento privato. Inoltre il fatto che siamo in questo affare insieme all’Inter facilita la situazione. Però solo a Milano sarebbe possibile questa cosa, perché gli equilibri in altre città potrebbero essere diversi”
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