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Lo sport per un ragazzo con disabilità che, fino a un anno fa, non aveva mai toccato un pallone, significa scoperta, fiducia, trovare coraggio per affrontare nuove sfide. Ma soprattutto, significa sentirsi parte di una squadra, avere compagni che ti incoraggiano e un mister che crede in te.
Non aveva mai praticato sport e persino l’idea di scendere in campo sembrava impossibile. Poi, passo dopo passo, quel sogno è diventato realtà. All’inizio prendeva il pallone con le mani, oggi lo calcia con energia, corre, gioca con i compagni, comprende sempre meglio le regole e soprattutto, si diverte.
Oggi Matteo è più autonomo, più sicuro di sé, parte di una comunità che lo accoglie e lo sostiene. La squadra, il mister e i compagni sono diventati la sua seconda famiglia. Con l’inizio della nuova stagione, Matteo non vede l’ora di rimettersi in gioco, con la stessa grinta e la stessa voglia di crescere che lo accompagnano da sempre.
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