Dalla stagione 2021-2022, considerate le squadre dei primi cinque campionati europei in tutte le competizioni, Rafael Leao è la seconda miglior ala sinistra con ben 100 partecipazioni al gol. Una statistica pregnante che smentisce tutte le fake news su Leao. Tutta questa disinformazione, purtroppo, non fa che alimentare il clima tossico attorno al Milan.
La balla della discontinuità
Fake news sulla discontinuità di Leao: in Europa meglio di lui solo Vinicius

MILAN, ITALY - DECEMBER 03: Samuel Chukwueze of AC Milan celebrate with teammates Rafael Leao and Tammy Abraham of AC Milan after scoring his team's first goal during the Coppa Italia match between AC Milan and Sassuolo at Stadio Giuseppe Meazza on December 03, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Meglio di Leao ha fatto soltanto Vinicius del Real Madrid con 141 partecipazioni al gol. Il dato del giocatore del Real Madrid deve essere pesato tuttavia. Nella stragrande maggioranza delle partite giocate Vinicius ha infatti agito da seconda punta in un 4-4-2 e non da ala sinistra.
Vinicius e Rafael Leao inoltre sono le uniche due ali sinistre che giocano nei primi 5 campionati europei che risultano presenti fra i primi 10 nella classifica delle partecipazioni al gol in tutte e 4 le stagioni che sono state analizzate (dal 2021-22 al 2024-25).
La balla della discontinuità di Leao: troppe fake news
—In molti sostengono che Leao sia discontinuo. Ebbene la statistica dimostra come, nel suo ruolo, in Europa, negli ultimi anni, c’è stato solo un giocatore più continuo nel rendimento. Si tratta di Vinicius. Un grandissimo allenatore come Ancelotti da 4 anni ha messo Vinicius a fare spesso la seconda punta, evitandogli inutili incombenze difensive, in barba ai tanti soloni che pensano che i giocatori di talento debbano essere trattati come cursori di fascia.
Questa statistica è un duro fendente diretto alla narrazione anti-Leao, sapientemente orientata e strumentalmente utilizzata da una certa parte della stampa e della tifoseria.
Esiste una differenza fondamentale fra la valutazione basata sui numeri e la valutazione basata sulle opinioni. La prima è meramente oggettiva e i dati non sono contestabili. La seconda invece è soggettiva ed è quindi legata al vento torbido delle simpatie/antipatie e dei pregiudizi pelosi.
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