- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Nell’immediatezza del fine partita di Milan-Bologna, proprio mentre sulle tv e sui social iniziava il dibattito sugli episodi di Milan-Bologna, il Milan non stava come si suol dire "con le mani in mano". Anzi...
Proprio attraverso l'ad Giorgio Furlani, la società rossonera ha espresso forte disappunto per la direzione arbitrale di Marcenaro e dei suoi colleghi al VAR, stigmatizzando in particolare l’episodio della revoca del rigore assegnato per il doppio fallo su Nkunku, che ha portato alle proteste di mister Allegri e alla conseguente espulsione del tecnico.
Anche nelle ore successive, il Milan ha mantenuto e coltivato in prima linea un dialogo costruttivo con le istituzioni competenti, affrontando il tema con toni fermi e corretti.
La posizione del Milan non è una questione di parte, ma secondo quanto trapela riguarda la salvaguardia dell’integrità e della correttezza della competizione. Decisioni arbitrali visibilmente errate, soprattutto in gare dall’alto impatto sportivo, rischiano infatti come tutti i tifosi possono perfettamente immaginare, di compromettere i risultati, alimentare tensioni dentro e fuori dal campo e minare la fiducia dei tifosi nel sistema. Proprio per questo, la sensazione forte è che il Milan auspichi che quanto accaduto contribuisca ad aiutare i direttori di gara in una professione per natura molto difficile e a rendere più coerente e chiara l’interpretazione delle regole. Valori dai quali può e deve trarre beneficio tutto il movimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA