Parla Furlani, il calcio è centrale nel Milan: “Parlo con Ibra tanto quanto un anno fa…”

Giorgio Furlani oggi a Casa Milan ha voluto ribadire che la società rossonera non è una strana creatura che fa calcio senza pensare al calcio. Tutt'altro: "Nel Milan la centralità del calcio è chiara, tutte le risorse economiche create vengono reinvestite nel calcio, nella performance. Confermo e ricordo che il nostro obiettivo è arrivare al top della performance".

Su Ibra non facciamo confusione, nessuna ricollocazione...

L'ad rossonero ci ha tenuto a precisarlo: "Ibra era e resta operative partner di RedBird, era e resta una figura importante per il progetto Milan al livello della proprietà, Ibra non si ricolloca. Ibra non è mai stato nell'organigramma dell azienda. Mi relaziono a lui oggi tanto quanto facevo un anno fa. quando all'esterno si percepiva di più la sua visibilità...". Anche Tare lo ha ribadito: "Abbiamo fatto tante riunioni tecniche sulla squadra della prossima stagione e Zlatan e Geoffrey Moncada c'erano...".

A proposito di Tare, c'è voluto un pò di tempo prima di vederlo al Milan e Furlani ne ha spiegato i motivi: "Per i miei canoni e per i miei criteri era normale utilizzare quel tempo per portare una figura chiave per il futuro del club all interno della società, oggi abbiamo capito che Igli è la scelta giusta".