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Theo Hernandez, l’Atletico Madrid è fuori dai giochi: l’obiettivo è Robertson

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Theo Hernandez non è più un obiettivo dell'Atletico Madrid. Il club spagnolo non vuole andare oltre i 17-18 milioni, ma il Milan ne vuole almeno 25
Redazione Milanistichannel

Dopo retroscena, indiscrezioni e sensazioni di una trattativa che non sarebbe decollata nei giorni successivi, anche gli esperti di mercato, Matteo Moretto e Fabrizio Romano confermano quanto Theo Hernandez non sia più un obiettivo dell'Atletico Madrid.

Il problema economico: il Milan non è soddisfatto dell'offerta per Theo Hernandez

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L'Atletico Madrid di fatto si è tirato fuori dalla corsa per Theo Hernandez, non intende pagare più di 17-18 milioni bonus compresi, il Milan continua a chiederne 25, quindi ad oggi non ci sono assolutamente le condizioni per andare avanti

L'Atletico ha cambiato il suo obiettivo: No a Theo, si a Robertson

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Romano lancia la sua esclusiva: "L'obiettivo principale dell'Atletico Madrid per il ruolo di terzino sinistro è Andy Robertson, apprezzato internamente come candidato ideale. Non un affare facile. A oggi l'Atletico ha Robertson più in alto di Theo nella sua shortlist

Moretto conferma: "L'Atlético Madrid considera Robertson un obiettivo raggiungibile dopo aver fermato completamente le trattative con il Milan per Theo Hernández: la distanza tra i due club è considerata eccessiva dall'Atletico"

Theo Hernandez e l'Atletico Madrid: quando i tifosi non dimenticano

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Il Mundo Deportivo, solo nella giornata di ieri 13 giugno 2025 ha scritto questo in merito alla frenata nella trattativa tra Theo Hernandez e l'Atletico di Madrid: "Uno dei maggiori problemi che il ritorno di Theo all'Atletico avrebbe portato sarebbe stato il malcontento di gran parte dei tifosi dell'Atletico. Il giocatore (a un certo punto) ha lasciato il club dalla porta secondaria, e poi ha compiuto diversi gesti sgradevoli nei confronti del club che non sono passati inosservati a gran parte dei tifosi dell'Atletico".

Theo Hernandez negli anni, anche al Milan, non si è costruito, fuori dal campo, il ruolo di semplice calciatore professionistico, ma di calciatore tifoso. Tutto lecito, non vuole esser una critica, ma sicuramente se si è tifosi è normale che l'altra parte della città possa provare odio sportivo nei tuoi confronti.

Accade a Milano con l'Inter, accade a Madrid con l'Atletico. Ogni anniversario del Real, Theo ricorda con post social i suoi anni passati in Blancos e i colchoneros non dimenticano nulla.