Rimpianti di mercato ad aprile inoltrato: meglio tardi che mai, o no?
Tra un rimpianto di mercato e uno sberleffo di vario genere ai rossoneri, questa sera andrà in scena una partita decisiva per la rincorsa europea del Milan. Milan-Atalanta, nella sera di Pasqua, sarà lo spartiacque reale tra un finale di stagione degno di essere vissuto e uno quantomeno dimenticabile.
Rimpianti, veri o presunti, ieri è stato il giorno di...Retegui al Milan
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No, non come colpo di mercato per la prossima estate, ma per quella passata. Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, la scorsa estate il Milan ha avuto l’occasione di affondare il colpo per l’italo-argentino Mateo Retegui, salvo poi scegliere Alvaro Morata. Secondo questa ricostruzione, i rossoneri avrebbero potuto acquistarlo per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Con il senno di poi sarebbe stato un grande affare. Tuttavia, va ricordato che nella scorsa stagione al Genoa, Mateo aveva chiuso l’annata con un bottino piuttosto magro: 7 gol in 29 partite.
La scelta effettiva del Milan è ricaduta su Álvaro Morata, acquistato pagando la clausola rescissoria da 13 milioni di euro. A gennaio, però, le strade dello spagnolo e del club si sono rapidamente separate. L’ex Atletico Madrid è volato in Turchia, più precisamente al Galatasaray, con una formula piuttosto articolata. L’operazione consentirà al Milan di rientrare parzialmente della somma investita, grazie a un prestito oneroso e, potenzialmente, di realizzare una plusvalenza qualora il giocatore venga riscattato dal club di Istanbul.
Dopo la cessione dello spagnolo, al Milan è arrivato a furor di popolo El Bebote Santiago Gimenez. Un centravanti ammirato e desiderato da mezza Europa.
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L’impatto iniziale è stato immediatamente importante, ma con il passare delle settimane il suo apporto è andato via via calando. L’investimento del Milan per portare Santiago Gimenez nel capoluogo lombardo è stato significativo – 32 milioni di euro più bonus – e per la dirigenza rossonera il suo talento non è in discussione. Un periodo come quello attuale era preventivabile, considerato il campionato di provenienza, sebbene risultasse imprevedibile dopo un inizio così promettente in maglia rossonera. Il messicano sta attraversando un momento complicato, ma che certamente forgerà ulteriomente un carattere già decisamente forte.
La prossima stagione sarà quella della definitiva consacrazione in rossonero del bomber messicano; nel frattempo, però, l’annata in corso non è ancora finita e nulla vieta a Santi di lasciare già adesso un segno indelebile nella storia del Milan. L’obiettivo sarà, fin da subito, far invecchiare male tutti i “rimpianti Milan” di questo periodo.
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D’altronde, tornando all’attualità, l’Atalanta è in arrivo a Milano. La successiva semifinale di ritorno di Coppa Italia, poi, dirà molto – se non tutto – sul destino della stagione rossonera. Santiago, o chi per lui, ha una grande occasione: dimostrare che i rimpianti ipotetici del Milan sono tali solo sulla carta.