Secondo Carlo Festa, giornalista al Sole 24 Ore e financial editor, al di là della Coppa Italia persa, il vero problema di Gerry Cardinale (se non arriveranno nuovi soci) è fare campagna acquisti per la prossima stagione senza i soldi della Champions. Con il rischio di riportare il bilancio in rosso, forse dovrà essere valutata la vendita di qualche giocatore in uscita, per fare mercato.
PISTA SAUDITA DEBOLE
La campagna acquisti senza la Champions, attivismo sui nuovi partner

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 03: president and co-CEO of Elliott Management Paul Singer, Managing Partner at RedBird Capital Partners Gerry Cardinale and Gordon Singer during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on September 03, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Ragionamenti finanziari
—Sempre secondo Festa "I manager di Wall Street non ragionano come tifosi, ma puntano a guadagnarci o uscire a pari. Gerry Cardinale, scomparso negli ultimi mesi dalla scena pubblica, ha capito che non farà grande rendimento, ma non vuol perdere soldi e deve rimborsare il suo principale creditore, che resta Elliott".
"Da ambienti finanziari londinesi trapela un certo attivismo della coppia Elliott Singer/Gerry Cardinale per trovare un partner azionario/acquirente del Milan. La pista saudita vagheggiata negli ultimi giorni è debole, il vero problema appare quello di trovare un acquirente al prezzo voluto da Gerry Cardinale, atteso a ricomparire sulla scena pubblica".
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