Come riportato da Sky, Jashari avrà un confronto col presidente del Bruges nelle prossime ore. Ribadirà di voler andare via e solo al Milan. E' arrivata anche un'offerta dall'Arabia da 45 milioni ma il giocatore ha detto no.
Una mossa dal forte valore psicologico per ribadire la sua importanza e spingere il Milan a un ulteriore rilancio. Tuttavia, un aumento dell'offerta non rientra nei piani dei rossoneri. Questa mossa arriva dopo tre assenze consecutive del centrocampista dalle gare ufficiali e dalla pre-stagione. Tuttavia, la sua presenza in lista non garantisce una convocazione effettiva, e il tecnico Nicky Hayen valuterà la sua disponibilità nei prossimi giorni.
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Il Milan continua a considerare Jashari un obiettivo, ma la trattativa rimane complessa. Lunedì, un summit tra l'amministratore delegato Giorgio Furlani e il direttore sportivo Igli Tare potrebbe essere decisivo per il futuro dell'affare. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se Jashari tornerà a essere convocato dal Bruges o se la sua ferma volontà di trasferirsi al Milan prevarrà, spingendo le due società a trovare un accordo.
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